Lipari ringrazia il luogotenente Villari
Lipari- Dopo 42 anni di servizio, trentasei dei quali trascorsi a Lipari , di cui trenta da comandante della locale stazione , il luogotenente Francesco Villari va in pensione. Dal 17 ottobre prenderà ufficialmente il suo posto il maresciallo maggiore Luciano Le Donne. Applausi e momenti di commozione questa mattina per il saluto di commiato nell’affollata aula consiliare comunale ( tante persone purtroppo rimaste fuori) e per l’attestato di benemerenza consegnato dal sindaco Marco Giorgianni, alla presenza di una rappresentanza del consiglio comunale e delle altre forze di polizia.
Tanti i riconoscimenti , con onorificenze nazionali ed estere, ottenuti in carriera da Villari e due encomi per l’attività investigativa che ha portato ad un arresto per un omicidio a scopo di rapina e per aver sventato un grosso giro di spaccio di stupefacenti.
” Il maresciallo Villari – ha detto il comandante della compagnia di Milazzo, Valentino Adinolfi- è stato un vero Carabiniere occupandosi di tutto, dai reati ai problemi della gente sentendo il peso della responsabilità per il suo lavoro al servizio di questa comunità. La sua semplicità deve rappresentare il faro per le nuove generazioni “.
L’Amministrazione comunale, attraverso il primo cittadino Marco Giorgianni ha ricordato il ” chiaro esempio di alta professionalità, sempre vicino ai sindaci che si sono succeduti, disponibile e collaborativo consentendo di risolvere molte situazioni per nulla semplici. Un uomo con un bagaglio di esperienza tale che tornerà utile in futuro. Grazie all’azione del maresciallo Villari siamo riusciti a realizzare anche la nuova caserma di Lipari”.
Il luogotenente, commendatore, e con una laurea all’attivo, ha ringraziato tutti per la vicinanza ricordando, in particolare, gli amici delle forze dell’ordine che hanno operato a Lipari e che non ci sono più. Evocati alcuni momenti storici vissuti in prima persona: da brigadiere, l’occupazione della nave Piero Della Francesca ” grazie alla quale oggi la comunità , forse, ha ancora la linea per Napoli” alla protesta senza denunce , a Messina, giungendo con una nave al porto, per i vincoli di immodificabilità del territorio, poi calati ugualmente.
