Lipari : No di oltre cento cittadini alla proposta di un’aviopista a Punta Castagna

lipari google 8

Lipari- Oltre cento cittadini, in una petizione ( primo firmatario Bartolo Portelli) si oppongono alla proposta di un aeroporto nell’area di Punta Castagna a Lipari. La petizione ( che leggerete di seguito) è stata inviata al Presidente della Repubblica e ai ministri per i Beni e le attività culturali, dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare. Ed ancora al presidente della Regione Siciliana e agli assessori ai Beni culturali , del Territorio e dell’Ambiente, al sindaco di Lipari, alla Soprintendenza di Messina, UNesco, Enac, Legambiente e Legambiente Sicilia.

Oggetto: Realizzazione di una aviopista per aeromobili e di una elisuperficie commerciale in località PUNTA CASTAGNA – Comune di Lipari (Isole Eolie) Prov. di Messina.

 

I sottoscritti residenti, domiciliati, proprietari di abitazioni nelle località di Porticello ed Acquacalda del Comune di Lipari (Isole Eolie), o semplicemente ospiti e frequentatori assidui dell’arcipelago Eoliano, che ne apprezzano le bellezze naturali, espongono e rappresentano alle LL.SS. quanto appresso:

 

In data 06 luglio 2019 si è tenuta c/o l’Hotel AKTEA nell’isola di Lipari, patrocinato dal Comune di Lipari, un convegno organizzato dal “comitato per lo sviluppo e il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi per i trasporti da e per le isole Eolie” dal titolo “Non solo per mare: come raggiungere le isole Eolie in modo alternativo”, dove sono state illustrate alcune modalità di trasporto alternative a quello via mare. Tra tutte, è stata ipotizzata la realizzazione di una aviopista ( e di una elipista commerciale) in località PUNTA CASTAGNA dell’isola di Lipari. Geograficamente (Fig. 1), il sito proposto, è all’estremità nordorientale dell’isola di Lipari in corrispondenza della porzione terminale della colata di ossidiana delle Rocche Rosse che si interpone tra gli agglomerati urbani di Porticello e di Acqucalda.

 

Non riescono a nascondere la costernazione e l’incredulità che tale notizia ha suscitato per le motivazioni che di seguito si esporranno. Seppure al momento si tratta di una mera proposta priva di un approfondito sostegno tecnico, almeno così sembra, la presenza al convegno del Sindaco di Lipari e il prestigio dei relatori, meritano la preoccupazione di questi cittadini.

lipari google 1

Attraverso l’accesso a – Facebook – si è appreso che durante il convegno, insieme all’aviopista ed elisuperficie di Punta Castagna, sono state illustrate ulteriori due ipotesi di aviopista: una a Castellaro/Quattropani nell’isola di Lipari e l’altra a Capo Grillo nell’isola di Vulcano.

 

La proposta di una aviopista a PUNTA CASTAGNA,obiettivamente, appare essere quanto mai scellerata, azzardata e fuori da qualsiasi logica economica, di sicurezza e normativa per le ragioni di seguito elencate che speriamo consentiranno alle SS.LL. l’immediata cognizione dei luoghi, dei vincoli di legge che vi insistono, e della illegittimità ed improponibilità dell’ipotesi.

 

L’aviopista prospettata in località Punta Castagna e l’elisuperficie, di cui si sconosce l’ubicazione, andrebbero a devastare irreversibilmente, la colata lavica di ossidiana delle Rocche Rosse, bene paesaggistico assolutamente intatto, che riveste enorme interesse vulcanologico tenuto conto che si tratta di un esempio unico nel suo genere, e che appare essere stato uno degli elementi valutati per l’inserimento del Comune di Lipari nella “Heritage List”/Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La colata delle Rocche Rosse vede, altresì, la presenza di piccole oasi di macchia mediterranea assolutamente intatta (Fig.1, Fig.2 e Fig.3) con piante di corbezzoli, rare ginestre (tirrenica), cisti ed eriche. Il colore rosso e nero della colata, commisto con il sempre verde della macchia mediterranea, lasciano i nostri ospiti senza fiato e sono per noi motivo di vanto ed orgoglio, oltreché fonte di reddito.

 

La colata delle Rocche Rosse, di cui Punta Castagna rappresenta la propaggine terminale, unitamente al cono vulcanico di Monte Pelato/Cavallo Arena risulta essere certamente l’area vulcanologica più significativa dell’isola di Lipari (Fig. 2).

lipari google 2

La costruzione dell’aviopista comporterebbe lo sbancamento di centinaia di migliaia di metri cubi di splendida roccia lavica di colore nero e rosso in quanto l’area, come attestato dalla documentazione prodotta, è scoscesa ed irregolare (Fig. 3).

lipari google 3

Si renderà necessario (circostanza affermata dallo stesso relatore nella presentazione) spostare (sempre ammesso che ciò sia fattibile) più a SUD, -cioè ancora più sulla colata di ossidiana delle Rocche Rosse- la Strada Provinciale 180 che collega Acquacalda con Lipari, con costi economici -soldi pubblici-, ma ancor di più ambientali, enormi; e con ricadute inimmaginabili sulla salute e vivibilità dei residenti della zona di Porticello ed Acquacalda che vedrebbero totalmente stravolta la loro esistenza.

 

Punta Castagna/ Rocche Rosse ricadono, nel Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie (pertanto sono beni costituzionalmente tutelati), nella zona a Tutela Orientata (TO3) e nella zona a Tutela Integrale (TI). Il predetto vincolo NON CONSENTE l’ipotesi di alcuna infrastruttura come quella in argomento (Fig. 4);

lipari google 4

La zona di Punta Castagna é area ZSC (Zona Speciale di Conservazione) e ZPS (Zona a Protezione Speciale) (Fig. 5) e appare difficile pensare che la sottrazione di habitat per la realizzazione di una infrastruttura di tale portata possa essere facilmente compensata con misure di mitigazioni;

lipari google 6

Tutta la falesia costiera di Porticello/Punta Castagna/Grotta delle Mosche è stata censita dalla Regione Siciliana nel  Piano Stralcio per il Dissesto Idrogeologico (P.A.I.) come Zona P4 (il più alto livello di pericolosità) e il tracciato proposto per l’aviopista sembrerebbe ricadere in alcuni tratti proprio nella richiamata perimetrazione (Fig.6);

lipari google 6 1

La colata lavica delle Rocche Rosse e di Punta Castagna è stata perimetrata dalla Regione Siciliana nella proposta di Riserva Naturale Orientata (RNO) (Fig. 7);

lipari google 7

L’intera area dove dovrebbe essere realizzata l’aviopista -e di certo anche la elisuperficie- èdemanio pubblico ed è soggetta ad Usi Civici con tutti i gravami di legge che ciò determina. Circostanza che sottolinea come la colata delle Rocche Rosse sia un bene comune che nei secoli ha avuto ed ha tutt’ora, forse più di prima, un ruolo fondamentale nell’economia delle Eolie.

 

Il tracciato dell’aviopista proposta avrebbe una lunghezza di 700 m e per una parte ricadrebbe sugli scarti di lavorazione dell’industria della pomice (Fig. 8), cioè residui pomiciferi depositati durante gli anni di attività dalla PUMEX S.p.A. che estraeva e lavorava la pomice. Si renderebbe pertanto necessario consolidare tutto il fronte mare di PUNTA CASTAGNA, con un impatto permanente sulla morfologia ed una sostanziale, irreversibile e devastante modifica, in peggio, del paesaggio costiero.

lipari google 8

La colata delle Rocche Rosse sarebbe ulteriormente aggredita in quanto il tracciato proposto per l’aviopista – e si presume per l’elisuperficie- è, di fatto, molto angusto e per garantire i necessari standard di sicurezza per gli aeromobili e delle aree a terra, dovrebbero prevedersi lavori che assicurino il transito, il deposito, il parcheggio, il bunkeraggio e quant’altro. Ma dove? Sui costoni pericolanti? Abbattendo le case degli abitanti? Scavando sempre più verso l’interno dell’isola nella colata di ossidiana delle Rocche Rosse?

 

Il tracciato proposto per l’aviopista -come si evince in modo chiaro dalle ortofoto sopra prodotte- di fatto sorvola, lambisce ed in alcuni casi invade le case dei residenti di Porticello ed Acquacalda, circostanza che appare non essere stata in alcun modo analizzata in data 06 luglio 2019 durante il convegno.

 

L’ipotesi prospettata durante il convegno del 06 luglio u.s. prevedrebbe voli aerei di 18/19 posti e voli di elicotteri di 16 posti; orbene un aliscafo               può trasportare ben oltre 200 (una media tra 230 e 250) passeggeri. Pensare che un’infrastruttura aeroportuale come quelle illustrate sia una reale alternativa al trasporto via mare oppure una risolutiva implementazione dell’attuale sistema di trasporto, da e per le isole Eolie, appare pretestuoso e imprudente oltre che scellerato tenuto conto del costo ambientale richiesto all’isola di Lipari. Un prezzo abnorme, con il depauperamento del futuro degli eoliani che si vedrebbero privati di una bellezza naturale ed etno/antropologica di infinito valore, sconvolgendo nel contempo la vita di chi avrebbe la sfortuna di risiedere nelle zone suddette.

 

Chi ne avrebbe veramente vantaggio? Qualche albergatore con le pretese di una clientela più selezionata? Ma davvero ne avrebbero vantaggio?La risposta appare univoca e certa…NO!

 

Per tutte le ragioni sopra elencate tutta la colata di ossidiana delle Rocche Rosse, bene paesaggistico ancora intatto tutelato dalle norme dello Stato, che comprende anche l’area di Punta Castagnadeve essere, ancora di più di quanto non lo sia attualmente, reso fruibile alla Comunità con iniziative volte alla sua valorizzazione e salvaguardia.

 

A Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella, che molto bene conosce, e siamo certi apprezza, le bellezze delle nostre Isole, chiedono un autorevole pronunciamento in ordine a quanto rappresentato ed esposto con la presente, certi che abbia a cuore la tutela di un bene paesaggistico di tale rilevanza.

 

Agli Organi Amministrativi in indirizzo, tutti a vario titolo coinvolti, chiedono che si producano tutti gli interventi necessari a restituire la dovuta tranquillità, e serenità, agli scriventi che fin da subito dichiarano di voler tutelare il proprio diritto alla salute ed alla vivibilità in tutte le sedi giuridicamente consentite.

Sono disponibili per fornire qualsiasi ulteriore informazione utile per una esatta cognizione dei fatti narrati.

Ogni firma posta in calce alla presente è certificata dal numero di carta d’identità del firmatario, Ente che l’ha rilasciata, data di rilascio e validità.