Lipari e Matera hanno firmato un “Patto di amicizia”.
Un’intesa siglata tra due Comuni che, nonostante la diversa collocazione geografica, hanno molto da condividere in termini di storia, cultura, straordinarie caratteristiche naturali e ambientali. Entrambi dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, i territori delle due comunità conservano tracce di insediamenti umani fin dall’epoca preistorica: le ceramiche rinvenute nel Villaggio neolitico di Serra d’Alto a Matera; e quelle scoperte nel vasto abitato neolitico in contrada Diana a Lipari.
Inoltre, l’antico rapporto di scambi commerciali tra le due città è testimoniato dal ritrovamento a Matera di lame e piccoli nuclei di ossidiana di sicura provenienza liparese. La storia dei due territori testimonia anche come le comunità locali, in entrambi i casi, si siano sostenute economicamente grazie al sapiente utilizzo delle risorse locali dei rispettivi contesti: cave di calcare e calcarenite nel materano; pomice, caolino, zolfo e allume a Lipari. Attività estrattive oggi terminate.
Entrambe le realtà, attualmente, vivono una straordinaria stagione di fermenti culturali, dimostrata anche dai crescenti flussi turistici.
Con questo “Patto di amicizia” tra il territorio di Matera (famoso per il Patrimonio Mondiale di Sassi e il Parco Archeologico di Chiese Rupestri) e le Eolie (con le sue isole vulcaniche), i due Comuni si impegnano a condividere percorsi di crescita culturale, turistica e ambientale, a partire proprio dalla fondamentale conoscenza e diffusione del valore storico, archeologico, urbanistico e architettonico delle due realtà territoriali.
L’iniziativa scaturisce dalla volontà di questa Amministrazione di divulgare periodi preziosi della storia delle Isole Eolie, con l’obiettivo di favorire la crescita culturale, sociale ed economica dell’arcipelago.