Lipari: cade in casa e riporta fratture, più di cinque ore per il trasferimento in elisoccorso

Riceviamo e pubblichiamo un’altra drammatica testimonianza sui soccorsi nelle isole, e nello specifico a Lipari. Un altro spunto di riflessione per quei presidenti di regione e sindaci che parlano, a sproposito, di argomenti che non conoscono :

Gentilissimo direttore,

Sono la moglie del ragazzo trasferito stanotte alle ore 00:30. Mio marito alle 19:10 di ieri ha avuto un incidente in casa. Subito lo abbiamo accompagnato al pronto soccorso di Lipari . Dopo i dovuti tamponi e controlli rilevano delle fratture ossee. In serata la dott.ssa decide un trasferimento con l’elisoccorso verso il Papardo a Messina… E DA QUI INIZIA UNA LUNGA ODISSEA !!!

L’elisoccorso dice che non può raggiungere Lipari in quanto occupato in una sanificazione del mezzo precedentemente occupato da un soccorso con un possibile caso covid!

L’ospedale Papardo riferisce che sarebbe stato meglio spostare il paziente stamattina o con ambulanza o con mezzo proprio !!! Cosa assolutamente impossibile dato che mio marito a stento riesce a stare seduto!! La dott.ssa di Lipari giustamente, insistentemente, cerca di convincerli che il paziente doveva necessariamente raggiungere un punto ortopedico !!!

Dopo varie telefonate e preghiere, a mezzanotte circa arriva l’elisoccorso che riparte a mezza notte e mezza! Ora mi chiedo : Dove sono finiti tutti coloro che erano interessati del nostro ospedale ??? E se al posto di una frattura mio marito aveva avuto un infarto come si doveva definire questa situazione !? Ma è logico pregare un elisoccorso di venir a prelevare un paziente!? Ma i nostri diritti che fine hanno fatto !? Attendo risposte da chi sicuramente ne dovrebbe sapere più di me ! Concludo ringraziando la dottoressa e il personale medico di turno questa notte al Pronto Soccorso. Saluti

Biviano Nicoletta