
A Pirrera i pochi volontari presenti distrutti dalla fatica costretti ad abbreviare il faticoso percorso
” Sono mancati i portatori , nonostante alcune portatrici : una mancanza nei suoi confronti ( indicando la Madonna, ndd) che dovrà farvi fare un esame di coscienza”. Don Lillo Maiorana saluta anche Pirrera, dove ieri si è svolta la festa del SS. Nome di Maria , patrona della frazione , con un rimprovero alla comunità. E’ mancata , infatti, la disponibilità a portare la statua della Madonna per la processione. Il normale tragitto che prevedeva come ogni anno anche la discesa a Culia e il ritorno, in salita, in chiesa, è stato dimezzato in “corso d’opera”, di rientro dal cimitero e da Forgia Vecchia , causa eccessiva fatica dei volontari presenti, alcuni dei quali avanti con gli anni, e anche con vistosi acciacchi, nonostante l’aiuto di qualche donna.
Si erano svolti degli incontri prima della festa ma il giorno feriale da un lato e improvvise defezioni dall’altro stavano facendo sfumare l’uscita della Madonna.
Il problema della carenza di portatori di statue non è comunque isolato. Resistono ancora solo le processioni delle feste principali ma non è detto che anche in queste occasioni, perchè è già capitato, possano verificarsi delle sorprese. Purtroppo, cambiano i tempi e i costumi. Ed ecco che le tradizioni rischiano di scomparire tanto che non si escludono, per i prossimi appuntamenti, annunci di ricerca portatori sui giornali on line.
La festa del SS. Nome di Maria , per il resto, è andata benissimo e contribuisce, ancora, a far conoscere la bellezza di Pirrera e del suo panorama mozzafiato.


