Martedi 28 luglio alle ore 19.00 nella Chiesa dell’Immacolata presso il Castello di Lipari sarà inaugurata la mostra fotografica “Lipari 1952. Viaggio nelle cave di pietra pomice” di Cecilia Mangini e sarà contemporaneamente presentato l’omonimo volume edito dal Centro Studi Eoliano.
La mostra – realizzata nell’ambito dei Pomeriggi Culturali del Centro Studi Eoliano – consta di una cinquantina di scatti inediti datati 1952, realizzati in bianco e nero dall’allora giovanissima fotografa – che scoprirà proprio in quella sede la sua vocazione.
A Lipari Cecilia Mangini scoprì la realtà dei lavoratori e delle lavoratrici che rischiano la vita per pochi spiccioli in una cava di pomice.
Molti di loro si ammaleranno di silicosi, alcuni in modo fatale, e le immagini presentate ne colgono sapientemente l’intrinseca drammaticità, ma sono anche profondamente poetiche senza mai scadere nel sentimentalismo.
Giuseppe La Greca, storico eoliano che affiancherà l’autrice nella presentazione, ha rinvenuto queste immagini e, insieme al Centro Studi Eoliano ha progettato la mostra e il volume, a cui ha partecipato anche la Tenuta di Castellaro che ringraziamo.
Dopo questo primo servizio mai pubblicato Cecilia Mangini si dedicherà ad una lunga carriera di successo come documentarista, che l’ha vista impegnata nella titanica impresa di raccontare le principali tematiche politico-sociali del nostro Paese, tra le quali il ventennio fascista.
Oggi, quasi novantenne, è acclamata nei festival e nelle rassegne cinematografiche più prestigiose in Italia e all’estero.
L’inaugurazione sarà seguita da aperitivo eoliano offerto dai produttori locali.
L’ingresso è libero, tutti gli interessati sono invitati a partecipare.