
“Sono schifato – scrive in una nota l’ex assessore Massimo Taranto- dal tentativo di gettare fango sul candidato Giorgianni (ex Sindaco) che per rispettare la legge oggi non può replicare alle accuse senza fondamento. Mi riferisco all’immobile di Marina Corta che e’ di proprietà del demanio e non del Comune. La precedente amministrazione ha chiesto di avere quell’immobile, ma la Regione lo ha inserito nel piano di alienazioni regionali, basta leggere il bando per trovare la clausola che l’immobile poteva essere destinato solo a privati e che le amministrazioni pubbliche (comuni ecc) erano escluse. Quindi la gara e’ stata fatta dalla Regione, il prezzo definito dalla Regione e a lei versato”.
Ed ancora: “di quale svendita parliamo? L’ennesimo squallido tentativo di infangare il lavoro degli altri, oltretutto in un momento di silenzio elettorale che impedisce all’interessato di difendersi. La gente non è’ stupida”.



