Progetto Ustica, consegnati i diplomi
Michele Merenda
SALINA – Questa mattina nei locali della biblioteca comunale di Leni, sono stati consegnati i diplomi ai 25 volontari che hanno partecipato al “Progetto Ustica – corso di formazione del cittadino alle attività di autosoccorso”, cominciato lo scorso 20 febbraio nel comune salinese e terminato con degli esami finali, oltre a delle importanti prove pratiche sul territorio. Un progetto di formazione organizzato dall’Assessorato Regionale alla Salute – Servizio Isole Minori in collaborazione con l’ASP di Messina e le Centrali Operative 118 di Enna e Messina.
La tipologia di iniziativa è nata proprio su richiesta dell’isola di Ustica tra il novembre 2012 e l’aprile 2013; il mese seguente sono state invitate anche le altre isole minori a prender conoscenza del nuovo progetto, registrando l’adesione dei comuni di Leni, Lipari e S. Marina Salina. Per l’arcipelago eoliano vi è la previsione di circa sei corsi, con almeno un centinaio di volontari per le emergenze. «A parte l’importanza che riveste la formazione del cittadino per l’autosoccorso – ci ha detto il sindaco Riccardo Gullo –, questa esperienza è rilevante per il capovolgimento del modo di intendere la sanità, in quanto mira alla partecipazione dei cittadini e alla realizzazione di un sistema organizzativo che parta dal basso, capace di responsabilizzare le popolazioni locali».
Responsabilizzazione che sembra possa presto coinvolgere anche gli abitanti di un altro comune dell’isola, oltre a quelli del già nominato centro di S. Marina Salina. «Ho visto tanto entusiasmo – ha dichiarato infatti Salvatore Longhitano, sindaco di Malfa –, una grande voglia di apprendere, di fare per il bene del prossimo. Vi ringrazio come medico e mi congratulo come amministratore. Siamo tutti orgogliosi del vostro sapere e sappiamo che da oggi possiamo contare su un valido aiuto. Sapere e volontariato sono la ricchezza di un popolo». Presenti, tra gli altri, i rappresentanti della locale stazione dei Carabinieri, delle Guardie provinciali della Riserva Orientata di Monte Fossa delle Felci e dei Porri (due corpi istituzionali che assieme alla Capitaneria di Porto hanno coadiuvato le esercitazioni di giorno 4 aprile), il dott. Domenico Runci (direttore 118 di Messina) ed il dott. Sebastiano Lio (responsabile dall’Assessorato Regionale alla Salute – Servizio Isole Minori).
Quest’ultimi sono stati concordi nel ringraziare tutti per l’impegno profuso, soprattutto durante le simulazioni, e per la grande emozione con cui sono stati affrontati gli esami, emblema di quanto i futuri volontari tenessero alla responsabilità presa. Il corso è stato tenuto dai coordinatori delle centrali operative 118, assieme ai medici dell’ASP di Messina e allo stesso dott. Lio che ha curato la parte inerente gli interventi della Protezione Civile. Si registra anche la presenza di uno psicologo che ha seguito le ore di formazione. Presenti tra i corsisti anche i volontari del Corpo locale dei Gerosolimitani, ormai una risorsa consolidata per Salina. Tirando le somme, il progetto ha dato le competenze tecnico-operative per poter agire prontamente nel caso di un intervento sanitario che, per ovvi motivi di insularità, non possa essere realizzato in maniera rapida, formando quindi dei cittadini affinché salvino una vita umana in attesa del 118. Tutto questo a costo zero, senza cioè alcuna spesa aggiuntiva.