Nel post di don Gaetano Sardella la celebrazione per la Candelora, la festa della presentazione di Gesù al Tempio, nella chiesetta del pozzo. La Chiesa cattolica ricorda l’episodio dell’infanzia di Gesù riferito dal Vangelo secondo Luca: 40 giorni dopo la nascita, Giuseppe e Maria portarono Gesù al Tempio di Gerusalemme per presentarlo ufficialmente a Dio, come previsto per tutti i figli maschi primogeniti.
Qui, sempre secondo il vangelo di Luca, Simeone, a cui era stato predetto che non sarebbe morto prima di aver incontrato il Messia, annuncia a Maria e Giuseppe che Gesù sarebbe stato luce per le nazioni e gloria di Israele. Da qui arriva la tradizionale cerimonia di benedizione delle candele, simboli della luce e dell’uscita dalle tenebre.
Con la rinnovata speranza che la luce illumini le menti dei potenti in un periodo di grandi difficoltà a livello mondiale. A livello locale, dal punto di vista prettamente sociale, invece, tutto bene ? Decisamente no. Si dimentica tutto velocemente. In un inverno più pesante del solito manca un luogo di aggregazione giovanile. I ragazzi sono abbandonati a loro stessi. Non ci lamentiamo se poi accade ciò che abbiamo visto negli ultimi tempi…