La Sinistra Eoliana: Regione fuori da Siremar – CdI è preoccupante

La Sinistra Eoliana

COMUNICATO STAMPA

lasinistrapiccoloLa recente notizia relativa all’imminente disimpegno della Regione Siciliana dalla società “Siremar-Compagnia delle Isole” è stata accolta a livello locale da un singolare silenzio che, se non avesse le tristi sembianze della cronica rassegnazione, risulterebbe invero assordante.

Con questo passaggio sembra infatti completarsi quella preoccupante involuzione che, insieme ad altre forze politiche oggi misteriosamente taciturne, ha costretto le Eolie e le isole circumsiciliane a subire la cancellazione di una società pubblica attraverso la sua privatizzazione; un processo che avevamo denunciato già nel 2008 e che è proseguito, nel totale spregio delle motivazioni che avevano spinto le comunità insulari in una battaglia a difesa dei trasporti pubblici.

La presenza della Regione nel pacchetto societario, sebbene minoritaria, era stata accolta come l’ultimo baluardo a sostegno e garanzia del nostro diritto alla mobilità.

Oggi prendiamo atto che, per il governo regionale presieduto dal governatore Crocetta, questo diritto non ha più ragione di esistere, e che mantenere una quota della Regione nella società “Siremar-CdI” non costituisce più un investimento cruciale.

Convinti che invece la presenza di un soggetto pubblico sia tuttora cruciale, per le Eolie, per i loro abitanti, per i lavoratori della stessa società, vogliamo ricordare ai nostri concittadini come la Regione stia venendo meno ai patti e dimostri, ancora una volta, la scarsa o inesistente attenzione verso le realtà delle isole minori. Ed è triste dovere constatare che un governo – a suo dire – riformista si stia spingendo laddove nemmeno il pessimo governo che lo aveva preceduto, quello presieduto da Lombardo, aveva saputo manifestare tanta spregiudicatezza.

Probabilmente la gravità della questione sfugge a chi, proprio in questi giorni, scrive lamentando le inosservanze degli orari, problema che in un altro momento sarebbe stato forse rilevante ma che – di fronte alla precipitosa ritirata della Regione – equivale a lamentarsi del fumo mentre la casa va a fuoco. Di tale comunicato, diffuso da Articolo 1, colpisce soprattutto il passaggio dove gli addetti ai lavori vengono accusati di “scarsa professionalità”; a loro, a tutti i marittimi e in particolar modo a quelli della società “Siremar-Compagnia delle Isole”, proprio in virtù delle vicende sopra discusse, intendiamo rivolgere invece la nostra piena e sincera solidarietà.

LA SINISTRA EOLIANA