La Sicilia resta arancione, si guarda alle riaperture dal 26 aprile

Scongiurata la zona rossa in Sicilia. Su base regionale i contagi per 100 mila abitanti non raggiungono i 200 mentre il livello che fa scattare la zona rossa “obbligatoriamente” è di 250. L’isola , dunque, resta arancione. Frattanto nelle ultime 24 ore i positivi sono stati 1370 su oltre 33 mila tamponi processati. Ventuno le vittime registrate e 1248 i guariti.

E, a livello nazionale, si guarda alle riaperture. ” Una data chiave ha detto il ministro Speranza- è quella del 26 di aprile che è la data in cui ripristiniamo le zone gialle, con una differenza importante che riguarda la necessità di investire sul fronte degli spazi aperti”. “Poi c’è una road map che ci accompagnerà e che monitoreremo passo passo – prosegue – Qualche esempio: l’idea che abbiamo è che dal 15 di maggio possano riaprire le piscine all’aperto, che dal primo di giugno si possano attivare alcune attività connesse alle palestre. Ancora, dal primo di luglio possiamo immaginare attività di natura fieristica. Ci sono fiere particolarmente importanti che ospitiamo nel nostro Paese e già alcune si svolgeranno nel mese di luglio, c’è stata una riunione nei giorni scorsi con i ministri Di Maio, Giorgetti e Garavaglia. C’è un percorso che mettiamo in campo e che ci permette di gestire una fase di transizione. Non sarebbe corretto indicare un giorno in cui scompare ogni misura nel nostro Paese”.