Riceviamo dalla Guardia Medica di Lipari e pubblichiamo in replica alla recente segnalazione del signor. Giovanni Martello :
In merito alla segnalazione del sig. Giovanni Martello, relativa al presunto “rifiuto” di visitare la figlia, si osserva quanto segue, in ordine al quale si premette:
Nella mattinata del venerdì 27 agosto, il sig. Martello si presentava, unitamente ad una signora, presso il presidio di Continuità Assistenziale.
Ricevuto all’ingresso della struttura dal personale medico di turno, il sig. Martello, con fare autoritario ed arrogante, pretendeva di accedere all’interno dell’ambulatorio.
Alla luce dell’emergenza epidemiologica in cui viviamo da oltre un anno a questa parte, il personale medico, prima di poter procedere a visitare il paziente, deve effettuare il triage per la valutazione di sintomi da COVID-19, al fine di poter operare in sicurezza ed evitare ogni rischio di contagio.
Nella fattispecie, il sig. Martello, recatosi direttamente presso la struttura sanitaria, rappresentava che la signora accusava difficoltà respiratorie e raffreddore.
È opportuno rammentare che tra i sintomi di un possibile contagio da COVID-19, rientrano, tra gli altri, proprio i disturbi di cui soffriva la citata signora.
In presenza di tale sintomatologia, non potendo escludere una possibile infezione da COVID-19, il personale medico ha ovviamente ritenuto di non poter far accedere i suddetti signori all’interno della struttura, rendendosi disponibile a contattare tempestivamente l’U.S.C.A. per i controlli del caso.
A quel punto, innervositosi e con tono scontroso, il signore rifiutava l’aiuto del medico e, assieme alla signora, si allontanava.
Pertanto, come erroneamente esposto, in alcun modo il personale medico si è rifiutato di visitare la paziente, avendo, piuttosto, meticolosamente osservato la procedura richiesta per poter agire in sicurezza.
Si coglie l’occasione per ricordare a tutta la comunità che, al fine di evitare possibili contagi ed il diffondersi del virus, in presenza di sintomi sospetti, bisogna in primo luogo restare in casa e chiamare il proprio medico di famiglia, evitando di recarsi fisicamente in ambulatorio e/o in ospedale senza prima averlo concordato con il proprio medico, come da indicazioni consultabili sul sito del Governo.
Certi di aver chiarito l’accaduto, si porgono
Cordiali Saluti
Guardia Medica di Lipari – Servizio di Continuità Assistenziale