Italo Toni alla libreria Feltrinelli di Arezzo

toniLa sua opera letteraria ” patrimonio immateriale” delle Eolie

Lo scorso 23 maggio, il poeta di Lipari Italo Toni ha presentato il libro “La poesia eoliana” presso la prestigiosa libreria Feltrinelli di Arezzo. Hanno discusso con lui dell’opera Sergio Pizzi e Francesco Maria Rossi, mentre la suono-terapeuta Martina Caserio ha creato

la colonna sonora dell’evento.

Le poesie, scritte nel dialetto delle isole Eolie con traduzione italiana a fronte, hanno suscitato l’entusiasmo del pubblico e degli addetti ai lavori presenti. Come hanno puntualizzato i due relatori, il linguaggio poetico di Toni è straordinariamente evocativo, eppure autentico e concreto, poiché Italo Toni è una creatura identitaria, un uomo-isola che nel suo sovramondo di Quattropani esprime pienamente il genius loci delle sue isole, uno spirito del luogo colmo di energia e luce, acqua e vento. Marinaio, contadino, ora impiegato presso il Tribunale, Toni è scrittore prolifico, con al suo attivo oltre venti libri.

Poesie, romanzi, saggi legati alla lingua eoliana e al territorio, viaggi fantastici, riflessioni sulla fede e sull’uomo, storie collettive e grandi affreschi antropologici: egli scrive perché non può farne a meno, e racconta un microcosmo isolano che diviene il mondo intero. Scrive per tramandare e per condividere le infinite storie che già conosce od inventa. A riconoscimento del suo fondamentale lavoro, nel 2017 l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia ha consegnato a Italo Toni un importante riconoscimento presso il Campidoglio in Roma: ci riferiamo al premio “Salva la tua lingua locale”, con menzione speciale UNESCO come “patrimonio immateriale”.

Un poeta deve sempre lanciare una sfida all’eternità: la scrittura forte e antica di Italo Toni ne è l’esempio più coraggioso. Forse le Muse gli hanno regalato la luminosa memoria del futuro.