Ad annunciarne l’ imminente istituzione l’ assessora regionale al Territorio Elena Pagana intervenendo ad un appuntamento organizzato dall’ associazione tecnici eoliani.
Se non si troveranno soluzioni immediate sulle isole minori migliaia di edifici dovranno essere demoliti. Il grido d’allarme che riguarda tutte le piccole isole della Sicilia, dove gli indici di edificabilità sono bassissimi, è partito da Lipari dove si sono riuniti tantissimi tecnici e rappresentanti degli ordini professionali. A lavoro per un’ intera mattinata quelli che potrebbero rappresentare gli stati generali dell’edilizia della Sicilia. A chiamarli a raccolta l’associazione tecnici eoliani presieduta da Gaetano Barca (ne fanno parte geometri, ingegneri e architetti) che ha riunito nel salone dei congressi dell’hotel Aktea tecnici provenienti da tutta l’ isola. Presenti gli ordini degli ingegneri e degli architetti di Messina, urbanisti, i rappresentanti dei collegi dei geometri di Agrigento e Messina, avvocati impegnati nel contenzioso urbanistico.
Tra i relatori il professore Pierluigi Mantini della struttura commissariale del consiglio dei ministri docente universitario e avvocato. Mantini ha sottolineato che spesso, da parte di alcune istituzioni non vengono rispettate le regole e negli interventi che si mettono in atto c’è il rischio, spesso, che si creino degli abusi di potere. Dalla sala è partito un grido d’allarme forte e chiaro. Con le attuali normative e con la mancata applicazione dell’ultimo condono edilizio, annullato da una sentenza della Corte costituzionale nel 2022, sulle isole minori si rischia il dramma sociale. A rischio demolizione migliaia di edifici. Interessante la relazione di Alberto Siracusano psichiatra, professore emerito e coordinatore del tavolo tecnico Salute mentale del ministero della salute. Sulle isole minori, dove si vive già dieci anni in meno rispetto alla terraferma, il rischio di malattie cardiovascolari e mentali causate dallo stress emotivo dovuto alla mancanza di certezze sui propri beni è altissimo.
L’ assessore al Territorio Elena Pagana, intervenuta da remoto come l’ assessore al Turismo Elvira Amata, accogliendo la richiesta partita proprio dal tavolo eoliano, ha annunciato l’ istituzione di un tavolo permanente sulle questioni insolute che riguardano le isole minori. L’ assessore Pagana ha garantito imminenti provvedimenti che dovrebbero rivedere le vigenti norme urbanistiche. Tra gli interventi molto apprezzati quelli del presidente dell’ Ordine degli architetti Pino Falzea, dell’ architetto Dario La Fauci progettista del piano urbanistico generale del Comune di Lipari, dell’ urbanista Maurizio Erbicella, dell’ avvocato Angelo Pajno, del presidente dei geometri di Messina Carmelo Ardito, di Salvatore Graceffo del Collegio dei geometri di Agrigento.
Di rilievo gli interventi dell’ architetto Cesare Capitti, già dirigente del dipartimento Urbanistica Arta (intervenuto da remoto) e del naturalista Pietro Lo Cascio che ha inviato un dettagliato contributo. A portare i saluti di Federalberghi Christian Del Bono. Presente Fortunato Romano presidente del Mcl che ha patrocinato l’iniziativa.