
” Quello che è successo a Messina da noi non può succedere . Già da giorno 8 l’amministrazione aveva chiesto alla Presidenza della Regione un punto di controllo nel porto di partenza e le pochissime persone che partono , hanno potuto notare come vi sia un controllo puntuale e non solo delle forze dell’ordine”. Il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, nella sua diretta Facebook rassicura i cittadini sulla presenza dello Stato per le Eolie.
” Vi racconto tre fatti – ha spiegato il Sindaco- che dimostrano che il sistema funziona, soprattutto per le isole che non hanno forze dell’ordine : stamattina alle 6,30 ho avuto comunicazione che veniva bigliettata una persona proveniente dall’estero ma residente in un’isola (e in giro dal prima del prima del decreto di ieri che vieta lo spostamento dal Comune in cui si trova , ndr). Doveva raggiungere un’isola. E’ stata fermata a Lipari , è stata fatta scendere dal mezzo, abbiamo verificato che in Sicilia non aveva nessun altro luogo dove poter andare a risiedere, abbiamo verificato che non aveva altro posto dove risiedere. Abbiamo preso tutti i dati per gli atti necessari ed è stata accompagnata nell’isola dai carabinieri sino a casa per la quarantena. Ovviamente gli è stata contestata l’inottemperanza alla disposizione in vigore”.
“Un altro caso ha riguardato dei mezzi bigliettati con autisti per attività edili a Panarea e Stromboli. Sono stati fatti sbarcare e rimandati indietro”.
L’altro caso ha riguardato un mezzo di una azienda agricola ( attività consentita), imbarcato a Salina per Stromboli. “Le forze dell’ordine, li presenti , hanno immediatamente fermato i mezzi perchè non ci si può spostare da un Comune all’altro senza motivi di urgenza onostante l’attività sia consentita. L’azienda si è immediatamente dichiarata disponibile a far rientrare il personale perchè non vi erano motivi di urgenza”.
Ed ancora, “non abbiamo interesse a mandare il massaggio sbagliato in questo momento, dobbiamo essere vigili e abbiamo un sistema che ci tutela e che sta funzionando anche grazie ai cittadini. Ogni giorno leggo l’elenco dei passeggeri sui mezzi e le motivazioni: gli spostamenti sono ridotti al minimo e la gente sta dimostrando grande senso di responsabilità. Continuate a collaborare così perchè è fondamentale per la nostra sicurezza. Questo non significa che io non sia preoccupato, tutt’altro anche per futuro dell’economia di questa comunità. I decreti attuativi del Cura Italia non sono stati ancora pubblicati ma in ogni caso non è abbastanza. Occorre un provvedimento shock del governo. Faremo insieme tutte le battaglie necessarie perchè vi siano le risposte giuste” .
Infine una raccomandazione a chi parte per motivi di salute, non urgenti ma comunque importanti come può essere importante una visita medica. ” In questi casi dovete dichiarare nell’autocertificazione che si parte per motivi di salute ma che si rientra non perchè si è residenti quanto perchè avendo avuto un problema sanitario si deve raggiungere il proprio domicilio. Oggi senza una motivazione urgente non si ha il diritto a rientrare”.