Il primo cittadino esalta il grande lavoro di prevenzione a Panarea ma rimarca una disattenzione che non deve verificarsi
(Comunicato) Come anticipato dal Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni nella diretta su Facebook di questa mattina, si rende noto che hanno dato esito negativo tutti i tamponi effettuati sull’isola di Panarea nella notte tra il 19 e il 20 agosto 2020, effettuati a seguito dei casi di positività di due persone che subito prima di Ferragosto avevano soggiornato sull’isola e che già da diversi giorni hanno fatto rientro presso le proprie abituali abitazioni.
Dei due casi questa Amministrazione ha ricevuto comunicazione da parte dell’Azienda Sanitaria di Napoli, per tramite dell’ASP di Messina – Servizio Igiene – Distretto di Lipari, nella serata del 19 agosto, benché fossero circolate in merito, già nei giorni precedenti, notizie su più testate giornalistiche e siti di informazione: è evidente che per avviare qualunque tipo di azione fosse necessaria la comunicazione ufficiale da parte dell’azienda sanitaria competente all’ASP di Messina e che dunque né la stessa Azienda Sanitaria, tantomeno il Comune e le Forze dell’Ordine avrebbero potuto avviare le procedure previste dalla legge basandosi su notizie di stampa a seguito delle quali, tuttavia, erano state immediatamente richieste le opportune azioni di verifica e di sollecito alla Regione Siciliana e alla Azienda sanitaria in merito.
La nota ufficiale, anticipata per le vie brevi dal Commissario dell’Asp di Messina Dr. Carmelo Crisicelli al Sindaco Giorgianni, è stata ricevuta intorno alle ore 20:00, a seguito della quale l’Amministrazione Comunale, la Polizia Municipale e il Comando dei Carabinieri hanno immediatamente attivato tutte le azioni di coordinamento e sostegno all’USCA – Unità Speciale di Continuità Assistenziale di Lipari in particolare per contattare tutti coloro che avrebbero potuto avere contatti con i soggetti risultati positivi, così da completare i controlli in modo mirato ed efficace.
A seguito di ciò, sentita Sua Eccellenza il Prefetto di Messina e col supporto della Capitaneria di Porto di Lipari che ha messo a disposizione la motovedetta, appena qualche ora più tardi, è stata possibile l’effettuazione di quasi 70 tamponi: una massiccia azione di prevenzione e verifica, al pari di una vera e propria indagine epidemiologica se si considerano le piccole dimensioni dell’isola di Panarea, effettuata con determinazione e senza alcuna remora da parte del Sindaco e dalla Struttura Sanitaria locale per la tutela della salute e della sicurezza degli abitanti e dei turisti attualmente presenti e che ha coinvolto non solo il personale attività frequentate dalle due persone positive (alberghi, ristoranti, attività commerciali…) ma anche tutte quelle categorie lavorative a maggior contatto con il pubblico quali, a titolo esemplificativo, i tassisti, le forze dell’ordine, i medici di continuità assistenziale, indipendentemente dai due casi sopracitati, a fronte di cui l’esito negativo di tutti i tamponi effettuati, di cui è giunta notizia al Sindaco nelle prime ore di questa mattina, assume ancora più rilevanza per questo territorio.
Tuttavia, non si può che ritenere estremamente grave che la comunicazione da parte dell’Azienda Sanitaria di Napoli sia stata trasmessa alla Azienda sanitaria locale e, di conseguenza, alla Amministrazione del Comune di Lipari dopo ben due giorni dall’esito del risultato del tampone di una delle due persone risultate positive: un ritardo inspiegabile che avrebbe potuto avere dure conseguenze.
Come Amministrazione Comunale sentiamo invece il dovere di ringraziare i medici dell’USCA di Lipari, l’ASP di Messina, i Carabinieri della stazione di Lipari, la Capitaneria di Porto di Lipari e la Polizia Municipale per la prontezza con cui hanno effettuato le verifiche, l’impegno massimo e la rapidità con cui hanno espletato tutte le azioni previste e tutti i cittadini di Panarea che hanno collaborato allo svolgimento dell’indagine epidemiologica
L’Amministrazione Comunale