La Sicilianità, che ci identifica e che ha contraddistinto storia e letteratura del nostro ‘900, si pone al centro quest’anno dell’augurio di un Santo Natale che il Centro Studi Eoliano, come da consuetudine, rivolgerà ai soci, ai sostenitori e agli amanti della cultura eoliana, i quali si sono avvicendati in questa ricca stagione culturale, promossa dall’associazione, e che rappresentano l’anima sociale di un popolo insulare che attraverso i libri, le pellicole cinematografiche e valorosi autori si nutre e con generosità
condivide.
Il Centro Studi Eoliano, nell’ambito del centenario della morte di Giovanni Verga e grazie ad una rete che in 41 anni di attività culturale ha prodotto un circolo virtuoso di rapporti umani e sociali, ci regala la visione di una pellicola che sta riscuotendo ancora oggi, seppur l’uscita nelle sale cinematografiche sia datata 27 ottobre, un successo straordinario di pubblico: “La stranezza “ di Roberto Andò, regista, e sceneggiatore insieme a Massimo Gaudioso e Ugo Chiti, con Toni Servillo ( L.Pirandello), Ficarra e Picone, Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro, Galatea Ranzi, Tuccio Musumeci e la partecipazione di Renato
Carpentieri.
Nel ringraziare lo stesso regista Roberto Andò e il produttore Angelo Barbagallo, BIBI Film, che hanno raccolto con entusiasmo l’invito a voler proiettare a Lipari questa pellicola, ci incuriosisce dapprima la trama, che esordisce con il ritorno di Pirandello in Sicilia nel 1920 per il compleanno dell’amico Giovanni Verga e poi si srotola in eventi tragicomici attraverso l’incontro con i due protagonisti “ becchini e teatranti “, e che ci mostra il genio di Girgenti senza presentarlo direttamente e ci conduce alla
prima in teatro a Roma nel 1921 di Sei personaggi in cerca d’autore, che gli varrà il Premio Nobel per la Letteratura nel 1923.
Ci fa sorridere poi “la stranezza” del dipanarsi di intuitivi intrecci con le nostre isole se ripensiamo ai Fratelli Taviani, a Kaos, tratto da Novelle per un anno dello stesso Pirandello, alla scena girata alle Eolie in cui il drammaturgo siciliano, trasposta la casa natale della contrada agrigentina di Caos a Lipari, parla con il fantasma della madre e si affaccia dalla finestra ad osservare l’ormai famosa tartana dalla vela rossa che si staglia nel mare del nostro arcipelago e all’ultimo lavoro di Paolo Taviani, presentato al Festival di Berlino 2022, “Leonora addio” sul lungo viaggio delle ceneri di Pirandello fino alla sua terra natìa.
Celebreremo così l’approssimarsi del 2023, all’insegna di una “memoria di futuro” in cui “La stranezza” ci insegna che l’ignoto va accolto e costruito con scelte consapevoli ed inclusive. Lunedì 19 dicembre, ci sarà la proiezione del film all’Istituto superiore “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari, grazie alla collaborazione della Dirigente scolastica Prof.ssa Tommasa Basile.
Promuovere la cultura significa orientare il pensiero e l’azione dell’uomo verso un futuro di vita, di luce e di speranza e così la pace, troppo sospesa ed impedita, può avere una chance di tramutarsi da desiderabile e auspicabile ad umanamente realizzabile.
Domenica 18 dicembre 2022 alle ore 18,30 nella sala convegni dell’Hotel Tritone si terrà il tradizionale incontro per lo scambio degli auguri natalizi dei soci e simpatizzanti del Centro Studi.
Tiziana De Luca
( socia Centro Studi Eoliano )