“Dopo l’ennesima tragedia in mare ho sentito la necessità di dare vita ad un progetto artistico che ponesse l’attenzione sull’importanza dell’accoglienza, della solidarietà, della condivisione.
Nel contempo mi sono ricordata della storia del fenicottero di Salina che è stato un evento eccezionale. Ho quindi riflettuto sulle analogie fra migrazione degli uccelli e dei popoli: entrambi si spostano alla ricerca di nuovi “nidi” di luoghi più favorevoli dove “nidificare” e dare inizio ad una nuova vita.
Nel mio progetto artistico i migranti vengono rappresentati con i fenicotteri di carta e accolti dalle persone che ne faranno richiesta, le foto raccolte e la mappa serviranno a condividere il buon esito della migrazione e al centro di tutto l’origami decorato come opera d’arte virale. Il desiderio è di raccontare un lieto fine attraverso l’arte come segno di speranza”
Con queste parole l’artista Ambra Mirabito, invitata come ospite d’onore dal direttore artistico Massimo Cavallaro, ha presentato il suo nuovo progetto artistico “Fenicotteri Migranti” nella serata inaugurale del “Salina Festival della musica 2015”. Alla presenza di un pubblico molto attento e partecipe l’artista ha illustrato la struttura interattiva del progetto per poi procedere alla raccolta delle adesioni che hanno determinato la distribuzione dei primi “Fenicotteri Migranti”, vere e proprie opere d’arte, pezzi unici corredati da certificato di autenticità.
“Fenicotteri Migranti”, è un progetto artistico interattivo che vuole porre l’attenzione sul tema dell’accoglienza come gesto umanitario e di civiltà. L’artista Ambra Mirabito ha realizzato una serie di fenicotteri di carta con la tecnica dell’origami decorandoli con disegni a china e ricami con filo di seta, e personalizzando ogni fenicottero con un nome proprio di origine africana.
A chi ne farà richiesta compilando il form sul sito http://www.fenicotterimigranti.it , verrà regalato un “Fenicottero Migrante” con l’impegno di portarlo con se e fotografarlo nel proprio luogo di residenza per poi inviare le immagini all’artista . La documentazione fotografica pervenuta servirà a realizzare un “Album dell’Accoglienza” e a creare una ideale mappa del flusso migratorio. “Fenicotteri Migranti” è un raro ed unico esempio di arte virale e come tale proseguirà sui social media attraverso i quali potrà essere seguito, condiviso e sostenuto.
Il curatore
Michele Bellamy Postiglione