
“Granita con panna e brioche al banco euro 4,20… Quei 20 centesimi sono di troppo”. Lo segnala il giornalista messinese Davide Gambale sul gruppo fb “Vulcano 2021… IO ci sarò”. Uno dei tradizionali piaceri della colazione estiva , e non solo, dell’intera provincia presenta un conto non indifferente se rapportato ai costi di Messina dove una buona granita con brioche, nei migliori bar, non supererebbe i tre euro . Ad ogni modo, prima di ordinare, di fronte ai prezzi, è consigliabile chiedere sempre a camerieri o gestori dell’esercizio cosa, effettivamente si andrebbe a consumare per oltre 8 mila lire del vecchio conio.
Una verifica l’abbiamo fatta con un esercente nel centro di Lipari il quale ci ha dichiarato che la granita al banco, costa anche di più, se fatta, chiaramente, con prodotti freschi o di qualità. E particolare , non trascurabile- si fa notare- viene servita in bicchieri più grandi rispetto a quelli da vino anni ’80.
Ad esempio una caffè ( si rimarca, caffè non solubile e allungato con acqua ) con panna costa € 3,50 più la brioche di un € 1,50 ( a Lipari solo una brioche col “tuppo” costa un euro al barista) . Quelle alla frutta ( gelsi o more, raccolti uno ad uno, costano dieci euro al kg equivalente ad un pozzetto) sempre con panna, costano quattro euro, ovviamente, più brioche. Ed ancora, sempre per dare un’idea, una cassa di limoni di Lipari costa 2 euro al kg.
I costi insomma, per chi offre qualità, ci sono. Cosa può fare il consumatore di fronte al listino prezzi ? Visto che i bicchieri non sono più quelli degli anni ’80 può sempre dimezzare il quantitativo ordinando mezza granita con panna in un bicchiere più piccolo…