La comunità di Lipari Isola Slow insieme all’associazione Terme di San Calogero organizzeranno a Lipari nei giorni 1 e 2 luglio, con la collaborazione del Centro Studi eoliano, la seconda edizione della manifestazione “Grani Antichi delle Eolie”. Il progetto si propone di valorizzare la coltura di grani antichi nelle isole Eolie, simbolo di resilienza di alcuni volenterosi e appassionati isolani che hanno voluto riprendere questa antica tradizione un tempo molto diffusa e quasi del tutto abbandonata negli ultimi decenni.
Durante le due giornate si svolgeranno incontri culturali, verranno celebrati i riti dedicati alla
raccolta del grano riti e si effettueranno degustazioni dedicate al tema dei grani antichi eoliani.
La peculiarità del progetto “Grani antichi delle Eolie” non ha solo una finalità agricola, di
valorizzazione di questo tipo di Coltura Resiliente, ma anche uno turistico, in cui i grani eoliani,
diventano dei forti attrattori di turismo sostenibile.
Il progetto vedrà anche la collaborazione organizzativa, oltre naturalmente della condotta Slow
Food delle Isole Slow Siciliane e dell’associazione San Calogero, anche di altri enti e privati in
un’azione sinergica da prendere ad esempio per le attività che si svolgono sull’isola.
Il progetto prevede tre fasi.
- La prima si realizzerà il venerdì 1° luglio dove nel pomeriggio alle 18,30, presso il giardino del
Centro Studi in via Maurolico a Lipari. Ci sarà la presentazione dell’iniziativa, con la
partecipazione del dirigente generale per l’agricoltura, Dario Cartabellotta e alcuni dirigenti
della stazione consorziale sperimentale di granicoltura per la Sicilia, esperti siciliani di grani
antichi, storici locali, oltre naturalmente ad agricoltori e ristoratori locali, che
ripercorreranno le storie legate alle tradizioni antiche relative alla tipologia dei grani utilizzati
e ai territori più vocati per ogni tipologia di semina. - La seconda fase si svolgerà il sabato 2 luglio in località Pianoconte, contrada Varesana sotto,
zona particolarmente idonea a questa coltura, a partire dalle 9 della mattina, in un’aia in
mezzo ad un campo di grano si ricreeranno le atmosfere legate alla raccolta del grano.
Dapprima dei contadini in costumi antichi mieteranno il grano con le falci, poi ci sarà la
legatura e quindi la pisatura e la vintuliata. Seguirà una dimostrazione con una mietitrice
dell’inizio del secolo scorso e una con una mietitrice moderna. A chiudere la mattinata ci
sarà una degustazione di pasta di grani antichi eoliani preparata dai ristoratori aderenti. - La terza fase proseguirà nei mesi di luglio, agosto e settembre, con “Gusta le Eolie” 2022, in
cui i ristoratori aderenti presenteranno nel loro menù un primo piatto con i grani antichi
eoliani, condito con prodotti provenienti dalle Eolie, così da presentarlo nel menù per tutta
la stagione estiva come piatto 100% Eoliano, ripristinando una filiera di qualità
estremamente tracciabile e capace di qualificare l’identità agricola delle Isole Slow. Tutti i
piatti dei ristoranti aderenti saranno raccolti a cura della condotta Slow Food e pubblicati sui
vari canali social per tutto il periodo estivo