Detto, fatto e in coincidenza con l’inizio dell’Estate il sentiero di Lazzaro a Ginostra torna a essere nuovamente percorribile grazie all’impegno dei volontari provenienti dalla penisola di Capo Milazzo, coordinati da Francesco Pensabene, responsabile per sport e ambiente di Legambiente del Tirreno. Cuore, impegno e braccia. I Volontari hanno reso fruibile il sentiero per gli abitanti e gli amanti della natura incontaminata. Un sentiero che si snoda nel fascino irresistibile della bellezza geologica e naturalistica di Lazzaro, fra ginestre, Ulivi, lentischi, fichi d’India, euforbie, senecio, garofani selvatici, capperi e la rara ephedra fragilis, una composizione affascinante di colori del mediterraneo.
Seguendo il segreto della catena umana che nel 1992 vide i primi campi di Legambiente del volontariato internazionale e nazionale a Ginostra, dove la casa eoliana è un esempio di armonia fra natura e bioarchitettura.
Il grande Nanni Laurent che fu fondatore dei campi natura di Legambiente considerò Ginostra per la sua accoglienza come la casa del Volontariato.
Domenica 20 giugno il commiato alla presenza importante del C/te del Circomare di Lipari e del Com/te dei Carabinieri di Stromboli, che hanno apprezzato l’impegno disinteressato, e utile alla Comunità di Ginostra. Esperienza che ha avuto la collaborazione della Società Libertylines e Mare Pulito di Milazzo.
Il responsabile del nucleo di Legambiente Ginostra-Stromboli, Gianluca Giuffrè, insieme al Presidente Pippo Ruggeri hanno messo in evidenza che adesso nella frazione ci sono le condizioni per aprire un’esperienza di grande utilità per il turismo naturalistico offerta straordinaria delle Isole Eolie. Un campo che ha visto anche l’impegno dei volti storici di Legambiente a Ginostra, Ulrich Stulgies e Karola Hoffmann e dei nuovi soci.