Nuovo appello alle istituzioni
COMUNICATO STAMPA
COMUNE DI LIPARI: Stato di agitazione del personale ex Pumex
La FP CGIL a seguito della totale assenza di comunicazioni sul futuro della vertenza dei lavoratori ex Pumex si trova costretta a reiterare un intervento tempestivo ed autorevole al fine di dare una risposta certa a tali lavoratori.
E’ inaudito che stante la particolare fattispecie della vertenza, ricordiamo a noi stessi che scaturisce dalla dichiarazione delle Isole Eolie quale Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, a distanza di anni i lavoratori siano da Gennaio 2014 senza alcuna retribuzione e che non si intraveda alcuna via d’uscita a tale stato di cose se non continue dilazioni temporali che preoccupano fortemente.
L’incapacità a risolvere in maniera definitiva tale vertenza, nonostante gli impegni pubblici assunti nelle più svariate sedi nazionali ed internazionali, ci trova costretti ad intervenire con iniziative forti in caso di ulteriore carenza di soluzioni definitive. Le notizie che ci giungono a seguito degli incontri in sede di Conferenza Regione – Autonomie Locali dello scorso Febbraio sullo stanziamento per la continuità occupazionale dei lavoratori ex Pumex ci preoccupano fortemente e rimaniamo convinti che l’intera vertenza non possa essere trattata alla stregua di altre realtà e limitata alla generica, e comunque mai continuativa, concessione di un finanziamento.
Le situazioni dei singoli lavoratori sono ormai divenute insostenibili e temiamo che la situazione possa degenerare per un eccessivo stato di sofferenza che ha toccato la quasi totalità dei lavoratori.
Il Segretario Generale e il Rappresentante Territoriale della FP CGIL, Clara Crocè e Francesco Fucile, interpellano per l’ennesima volta il Presidente della Regione Sicilia, gli Assessori Valenti e Bonafede, nonché il Sindaco di Lipari per un tempestivo riscontro alle richieste, in carenza del quale attiveranno ogni utile forma di protesta per portare all’attenzione dell’opinione pubblica una vertenza forse rimasta eccessivamente nell’ombra.
Messina 10.03.2014