Eolie, truffa falsi ticket di sbarco: tutti assolti

sbarco turisti

Il reato non sussiste anche per gli ultimi tre imputati

“Eolian tax”, o meglio falsi ticket d’ingresso di un euro per le Eolie. Assolti, al tribunale di Barcellona , come scrive oggi sulla Gazzetta del Sud, Leonardo Orlando, dal reato di truffa in concorso perchè il reato non sussiste anche gli ultimi tre imputati calabresi, rinviati a giudizio. Si tratta del comandante, armatore e socio dela Briatico Navigazione, rispettivamente Francesco Zungri, Filippo Niglia e Vincenzo Accorinti, tutti difesi dall’avv. Fabrizio Formica. In precedenza erano stati assolti dalla stessa accusa atri 21 comandanti di motonavi per minicrociere nell’arcipelago siciliani e calabresi anche perchè non veniva ritenuto attendibile il criterio per l’accertamento della truffa. Riscontrati a tal proposito evidenti errori nei dati comunicati via radio e registrati dalla Capitaneria come un numero di passeggeri a volte doppio rispetto a quello che poteva essere imbarcato.

L’inchiesta era stata condotta nel 2007 dal pm Olindo Canali attraverso la Guardia di Finanza che accertò un’evasione sullo sbarco dei turisti di giornata nelle isole dell’arcipelago di 5 mln di euro. Nel dibattimento relativo agli ultimi tre imputati non è stato possibile accertare chi sia stato l’autore materiale della falsificazione dei biglietti, dopo un controllo del personale del Comune di Lipari, rinvenuti in mano a 300 passeggeri.