Alle Eolie- scrive la biologa marina Monica Blasi- durante le nostre uscite di monitoraggio per i campi di ricerca su cetacei e tartarughe marine si può avere la fortuna di incontrare i grossi banchi di tonno rosso (Thunnus thynnus) in riproduzione che passano proprio alle Eolie nei mesi estivi.
Questa specie è presente nell’Atlantico occidentale dal Canada al Brasile, nell’Atlantico orientale dalla Norvegia alle Canarie e a largo del Sud Africa. E’ presente in tutto il mar Mediterraneo dove entra per riprodursi nel periodo tra maggio e agosto.
Il tonno ha un tasso di crescita molto rapido. Dopo il primo anno di vita raggiunge i 70 cm di lunghezza e pesa più o meno 5 Kg. Intorno ai 2-4 anni il tonno ha raggiunto il metro di lunghezza ed un peso più o meno di 15 Kg ed è maturo e può riprodursi. Un tonno che supera i 25 anni di età può arrivare a pesare fino a 300 Kg!
Dopo il drastico declino avvenuto a causa della pesca intensiva commerciale, la pesca del tonno rosso ad oggi è limitata da normative europee che ne limitano la cattura essendo stabilite delle quote annuali di pesca che variano ogni anno a seconda delle variazioni degli stock ittici.
La specie ad oggi è valutata quasi minacciata (NT) dalla IUCN. Grazie alle misure di gestione attuate, risulta essere in notevole aumento negli ultimi pochi anni; tuttavia, nonostante il miglioramento globale a livello di specie, molti stock regionali di tonno rosso rimangono gravemente impoveriti, soprattutto nell’area sud Tirrenica, e se dovessero rallentare le misure di gestione, la situazione potrebbe nuovamente peggiorare in breve tempo.