(Comunicato) Non posso rimanere impassibile di fronte alle arroganti affermazioni del Sindaco Gullo a seguito della decisione del C.G.A. di ieri che ha respinto in appello il ricorso elettorale presentato dalla dott.ssa Ersilia Pajno e dal Sig. Giovanni Di Vincenzo. Di raccapricciante trovo solo le sue affermazioni irrispettose verso coloro che legittimamente hanno voluto dirimere qualsiasi dubbio sulle operazioni elettorali, e non certamente perché sconfitti “senza farsene una ragione” o perché sospinti da fantomatici tentativi “di screditare l’Amministrazione in carica”.
D’altronde, lo stesso Sindaco nell’ultimo consiglio comunale a cui ha partecipato ha invocato ricorsi al Tar contro l’operato della Presidenza del Consiglio Comunale mentre oggi viene a propinare lezioni di moralità e di nobili principi. Delle due l’una o nessuna.
Quale screditamento è stato commesso con i ricorsi elettorali? Il Sindaco Gullo sembra che faccia un enorme confusione. Ciò è anche confermato dalle affermazioni relative agli aspetti, non certamente prevalenti, contestati con i ricorsi elettorali a suo dire “attribuibili alla precedente Amministrazione”.
Cosa c’entra la precedente Amministrazione con la decisione di ieri del CGA e con quanto contestato con i suddetti ricorsi?
Il Sindaco Gullo, evidentemente, non sa che i verbali di consegna del materiale elettorale vengono redatti dai Presidenti di seggio che nulla hanno a che fare con l’Ente Comune, in quanto nominati dalla Corte d’Appello di Messina.
Il Sindaco Gullo pensa che un candidato alla carica di Sindaco, solo perchè in carica come Assessore comunale, possa interferire con gli atti gestionali di competenza dei Dirigenti e dei funzionari comunali, compresi quelli datoriali, e pertanto disporre a proprio piacimento delle turnazioni o dei trasferimenti dei dipendenti al fine di consentire a questi di votare.
Di raccapricciante c’è solo l’idea del Sindaco di poter interferire negli atti gestionali ad esclusivo appannaggio dei dirigenti. E’ questo il rispetto dei ruoli e di indipendenza dell’ apparato gestionale-dirigenziale per il Sindaco Gullo?
Mi auguro proprio di no. Me lo auguro per il bene e l’indipendenza del nostro Comune e del suo apparato gestionale-dirigenziale.
D’altronde, per un Sindaco abituato al motto “Divide et impera” non c’è che da meravigliarsi.
Primo obiettivo: demonizzare chiunque provi ad intralciare il cammino del Sindaco Gullo, con tanto di stemma.
Secondo obiettivo: sottomettersi solo di fronte alla perdita della propria poltrona e nell’ipotesi di un nuovo confronto elettorale.
Avv. Gaetano ORTO (Capogruppo “SIAMO EOLIE”)