Dopo approvazione rendiconto 2020 Lampo rimarca azione e obiettivi dell’Amministrazione Gullo

Cristian Lampo

Il Consiglio Comunale, riunitosi in data 06 settembre- scrive il consigliere comunale di maggioranza Christian Lampo- ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2020. Tale documento, ai sensi dell’art. 227 c.2 del Dlgs 267/2000 andava deliberato (non ha natura perentoria ma ordinaria) entro il 30 aprile 2021; la mancata approvazione (da parte della precedente amministrazione) ha determinato un inadempimento, secondo la quale si è delineata la sospensione dell’erogazione di trasferimenti ordinari, oltre che una parte di trasferimenti previsti per legge finanziaria, che al contrario vengono riconosciuti,, ai comuni ” virtuosi”.

Emblematiche le parole espresse in consiglio comunale del Sindaco Riccardo Gullo, che ha ben relazionato su alcuni dati incontrovertibili di cui riportiamo alcuni passi…

“La recente elezione dell’attuale amministrazione, in carica da poco più di due mesi, che la precedente amministrazione, governasse senza che si approvasse nei termini il bilancio di previsione e i consuntivi, oltre a fare largo utilizzo dei (cosiddetti) debiti fuori bilancio, ha evidenziato la nostra proposta di amministrare questo comune pur sapendo delle molte criticità…. in maniera diversa da quella precedente.

Nonostante queste riconosciute criticità, (ha proseguito il Sindaco) la neo eletta amministrazione, affronta, ed affronterà le criticità con l’obbiettivo primario del bene collettivo, il bene del comune Lipari, approvando un consuntivo che non appartiene certo a questa amministrazione… e che per responsabilità si è deliberata, con l’ impegno, entro un mese di approvare il consuntivo 2021, e subito dopo, approvare il preventivo 2022, con un operato carico di responsabilità e serenità nell’ ambito del proprio ruolo istituzionale”.

Parole- conclude Lampo- che hanno (qualora ve ne fosse bisogno) evidenziato, l’attenzione e la prudenza nel portare avanti un’azione che è passata, all’attuale impostazione dei vari adempimenti, con evidente dovere civico, teso a gestire in maniera attenta ed oculata la gestione della cosa pubblica.