In dialetto eoliano : ” muvitivi ca mancu i scorcia ni lassanu”
Il ponte aereo prospettato dal presidente della Regione siciliana in caso di emergenza vulcanica ? E’ da oltre dieci anni , da quando è iniziato lo smantellamento dell’ospedale di Lipari, che un ponte simile c’è o c’è sempre stato come per le isole più piccole. E oggi che ci si trova in uno stato di emergenza sanitaria (più o meno velato a seconda delle esigenze) gli elicotteri arrivano di continuo : Covid, casi gravi e decisamente meno. Eppure si nega l’evidenza e si elaborano strategie per capire come spendere i fondi Pnrr.
Ma cosa c’è da capire nel caso delle isole minori ? A Lipari, a pochi minuti d’aliscafo da Vulcano, c’è una struttura da potenziare destinando le risorse necessarie per assicurare servizi indispensabili sul posto invece di ingolfare i già affollati reparti delle strutture sanitarie della terraferma.
Perchè perdere tempo, dando assist alla politica chiaccherona, in attesa di una legge per le isole ? Le opportunità sono in gioco adesso ed è ora che bisogna dare risposte alla comunità.