Sommessamente

Negli ultimi vent’anni, in tema di raccolta differenziata a Lipari ne abbiamo viste di tutti i colori ( anche assessori della stessa giunta che remavano contro o che nonostante le crisi regionali scaricavano i problemi localmente) ma il tempo, si sa, prima o poi ti presenta il conto. E oggi che non ci sono più alternative perchè non ci sono più discariche, nonostante gli esempi virtuosi in tutto lo stivale dove hanno cominciato, seriamente, vent’anni fa, ci rendiamo conto di quanto miope e autolesionista sia stata la politica regionale, provinciale e, soprattutto, locale tendente , sempre , a giustificare i vizi dei vari feudi elettorali.
Fatevele passare definitivamente queste fantasie tafazziane. Tanto il problema si ripresenterebbe per la prossima amministrazione del Peppe Coppola di turno. Avviene esattamente così da quattro lustri con i risultati che vediamo. A chi lo fareste il dispetto ?

Il tempo delle lamentele, ora, è finito : invece di strumentalizzare o sprecare fiato bisogna applicarsi, offrire collaborazione, contattare i numeri verdi della Loveral che, ricordiamo, si è aggiudicata la gara per sette anni, per evitare pesanti sanzioni e, peggio ancora, il formarsi quotidiano di piccole discariche in centro, dove com’è noto i cassonetti sono scomparsi , e nel resto del territorio. Perchè tanto ci sarà sempre il solito scaltrone che penserà di disfarsi della spazzatura andandola a depositare nelle zone dove ancora i cassonetti ci sono ma resteranno per poco.
Al primo giorno, del quarto tentativo di avvio della raccolta differenziata “Porta a Porta” a Lipari, ci sentiamo soltanto di raccomandare questo, in questo paese di menti tanto “lungimiranti”. Per il resto… le foto che vedete sono di questa mattina. Inevitabile, siamo ancora in rodaggio ( dopo vent’anni , sic ! )
