di Francesco Coscione
Siamo con un piede nel fosso, via Falcone Borsellino. È inutile andarci a buttare l’asfalto a freddo per farci stare zitti. Da infermiere spiego ai grandi tecnici cosa fare. Aprire di più il buco, togliere la flangia del tombino predisposta per le bambole e non per farci passare sopra camion da decine di tonnellate, rinforzarla in modo che abbia una base d’appoggio più larga, riempire con pietrisco solido e poi cemento e asfalto drenante come è usu di cristiani.
Come mi permetto di dare consigli ai tecnici? In virtù dei risultati già visti! Mancanza di fondi e tempi burocratici non interessano i cittadini. Quel tombino può causare incidenti mortali ad uno scooter. Volete avere la morte di qualcuno sulla coscienza?
Lo dico all’amministrazione comunale che passa li sopra ed è cieca e sorda. Invece di pensare ai giochi politici attenzionate le cose concrete, non ne possiamo più di sentire chiacchiere di vergognose alleanze e di candidati che proliferano come funghi solo per poter poi ottenere un assessorato barattandolo coi voti ottenuti.
Ma veramente credete che i liparuoti simu tutti babbi?