Coscione : un giovane assessore da incoraggiare

di Francesco Coscione

Il neo assessore Massimo Taranto col sindaco Marco Giorgianni
Il neo assessore Massimo Taranto col sindaco Marco Giorgianni

Nel Paese Italia il diritto di pensiero e critica vive un momento difficile così si può dire tutto e il suo contrario nel giro di poche ore facendo opportunisticamente in modo che i nemici diventino amici e viceversa. Un modo come un altro per prenderci in giro e trarne vantaggi. Sono stato critico verso l’Amministrazione quando pensavo fosse giusto e l’ ho elogiata altre volte. Non conosco personalmente l’ Assessore Massimiliano Taranto e neanche le sue idee politiche e questo mi facilita nello scrivere.

Un punto a suo favore sta nel coraggio che ha avuto ad accettare alcune delle deleghe più complicate specialmente alle porte dell’estate quando si deve affrontare tutto e non si ha mai il tempo per farlo. Un altro punto è che un giorno gli ho posto una domanda su un social e mi ha risposto, come fa garbatamente con tutti, nel giro di pochissimo. Descrive e pubblica le iniziative e chiede collaborazione ai cittadini. Non ha mai utilizzato il “passato” politico-amministrativo come alibi. Ha iniziato con umiltà ma in modo attivo e concreto. Purtroppo la sua attività si scontra con molteplici fattori.

Uno è quello gattopardiano: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi.” e “I siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti; la loro vanità è più forte della loro miseria.” e questo modo di pensare spesso risiede nei cittadini comuni e nelle stanze del potere. Ma siamo anche un popolo con millenni di storia cultura e civiltà. Un altro è che a molti di noi fa tanto comodo incolpare gli altri (l’ Amministrazione) della nostra inciviltà. “Siccome i cassonetti sono pieni io butto la spazzatura in mezzo alla strada”.

Ma se ti scappa mentre sei al Corso e non c’è un bagno pubblico la fai li??? A Lipari si sta muovendo qualcosa, per favore non pretendiamo magie per risolvere decenni di vuoto. Faccio i migliori auguri di buon lavoro all’Assessore Taranto dicendogli che non sarà facile. Qui se pulisci il mio vicolo sei bravo, se domani ci trovo una carta sei un incapace. I cittadini civili non ci vantiamo di essere perfetti ma ci teniamo a fare il possibile in coscienza e in pratica e questo è ciò che chiediamo all’ Amministrazione, niente di più. Il quotidiano è stato abbandonato ma il paese ne ha urgente bisogno anche se si devono fare sacrifici rinunciando a cose e attività non primariamente necessarie.