di Danilo Conti (Coordinatore Cittadino Sud Chiama Nord)
Abbiamo partecipato alla presentazione del progetto “Ti Amo Sicilia”, un nuovo percorso di crescita promosso da Cateno De Luca che ci consentirà di acquisire nuove competenze in tema di amministrazione di enti pubblici e servirà per sfornare nuova classe dirigente. Un centro studi dedicato alla formazione di giovani che hanno scelto di vivere e restare in Sicilia dopo gli studi e sognano un futuro migliore per la nostra isola.
Nel corso della conferenza, De Luca ha risposto alle domande dei giornalisti, ribadendo con chiarezza che Sud Chiama Nord rimane all’opposizione, ma con un atteggiamento costruttivo e di dialogo con la maggioranza. Come sottolineato dal nostro leader, il primo passo di un bravo amministratore è sempre sistemare il bilancio di un comune, e De Luca ha dimostrato più volte, nelle sue esperienze amministrative, di essere capace di farlo, anche in tempi record. A differenza di quanto sta accadendo nel Comune di Lipari, dove l’attuale amministrazione non è riuscita ad approvare il bilancio nonostante le rassicurazioni date in campagna elettorale, De Luca ha sempre risanato i bilanci, sia di piccoli comuni che di grandi città, dimostrando capacità e competenza.
Il sindaco De Luca è quello che ha difeso il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale di Taormina mentre noi abbiamo un Sindaco che sostiene che in tema di sanità non può intervenire anche se poi ci cala dall’alto la Casa di comunità prima contestata in campagna elettorale.
De Luca è lo stesso che dal suo insediamento (coincide con quello di Gullo) ha battagliato con la società che gestiva lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti con il risultato che oggi a Taormina ci si indigna se c’è qualcuno che butta una cicca di sigaretta per quanto sono pulite le strade mentre a Lipari si peggiora di anno in anno.
De Luca ha rilanciato le attività commerciali ed imprenditoriali perché ha saputo dialogare con i portatori di interesse investendo soldi sul territorio invece a Lipari siamo quasi alla canna del gas.
Questo evento è stata un’ulteriore occasione per riflettere sul ruolo fondamentale che una politica seria e competente può svolgere nel risollevare le sorti della Sicilia e dei suoi cittadini.











