Benvenuti al gran teatro del Consiglio comunale. L’ennesimo, purtroppo, in una campagna elettorale che non è finita a metà giugno. Prima dell’assemblea pacche sulle spalle; durante i lavori, una decina di minuti di fuoco a tal punto da far temere per le coronarie di qualcuno. Non vi scandalizzate: la politica, purtroppo, è anche questo. Opportunismo (per dire altro). L’opposizione che contesta la procedura per gli emendamenti presentati dalla maggioranza per poter destinare trentacinquemila euro ( indennità di Sindaco e amministratori, da giugno) per la ristrutturazione della Saletta delle Lettere e quasi novemila euro ( indennità per lo stesso periodo del presidente del consiglio Nuccio Russo) alla Caritas.
Apriti cielo con quello che si riesce a sentire tra i microfoni “atturrati” (a proposito : presidente Russo, un migliaio di euro poteva anche lasciarli per mettere a posto l’impianto). E quindi, il sindaco Gullo dichiara che “è un bilancio che rispetta finalmente i diritti dei cittadini per troppo tempo disattesi, rendetevi conto che sono un sindaco eletto democraticamente” e via con lo scambio di invettive incrociate , con Cristina Dante e compagni sugli scudi e Orto, in collegamento che accusa il primo cittadino di fare il fenomeno “perchè il bilancio poteva approvarlo anche in estate visti i trasferimenti ottenuti in precedenza”. E ora invece si presenta un 2024 senza il capitolato sull’idrico.
Per Gianni Iacolino della maggioranza, anch’egli in collegamento l’opposizione dovrebbe smetterla di portare avanti tecniche dilatorie; “Mi sento orgoglioso di far parte di questa straordinaria Amministrazione del fare”. Per il resto solite dichiarazioni di circostanza.
Risultato : Dup e bilancio 2022/2024 approvati dalla maggioranza. E vediamo che succede.