
E’ di Fincantieri, il più importante gruppo navale d’Europa, l’unica offerta presentata al bando regionale da 120 milioni di euro per la costruzione di un nuovo traghetto per i collegamenti tra la Sicilia e le sue isole minori. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. Il bando prevede anche l’opzione per un secondo traghetto a cui adesso. Sull’offerta Fincantieri ora seguiranno le verifiche ai fini dell’aggiudicazione. «Per la Sicilia è un risultato storico – ha dichiarato l’assessore Falcone – perchè finora mai nessuno aveva posto le basi per mandare in pensione i traghetti vecchi di quarant’anni che ancora circolano nei nostri mari».
La nave- si legge su palermotoday.it dovrà essere dotata di due ponti di carico, dei quali uno dedicato solo alle auto e in grado di accoglierne 53 in 255 metri di corsia, mentre l’altro sarà misto, con capacità di 610 metri per trailer e 710 per auto (147 unità). La lunghezza dell’unità navale sarà di 138,4 metri e la larghezza massima di 25,2, mentre la velocità massima sarà di 19 nodi con il 100% della potenza nominale del propulsore.
Una volta costruito, resta da capire con quali modalità la Regione darà un traghetto di sua proprietà ad una società armatoriale concessionaria del servizio di trasporto marittimo con le isole minori.
“Una volta regolarmente concretizzata l’aggiudicazione a Fincantieri – ha aggiunto Falcone – faremo in modo che la costruzione del traghetto possa svolgersi al cantiere navale di Palermo, alimentando un circolo virtuoso di spesa e lavoro per la Sicilia. Eserciteremo poi l’opzione per la seconda nave. Questi ingenti fondi erano come parcheggiati, noi abbiamo spinto al massimo per giungere a un bando che renderà possibile questo grande investimento sui collegamenti marittimi”