
Lettera di Angelo Sidoti, presidente Italia Nostra Isole Eolie, al sindaco di Lipari Riccardo Gullo
Egregio Signor Sindaco Gullo,
ci preme intervenire ancora una volta sul tema delle Cave di Pomice
dopo la lettura della Sentenza del 01.08.2022 emessa dal Tribunale
Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania
(Sezione Seconda), che annulla i provvedimenti emessi dalla Regione
Siciliana con D.D.G. n. 3815 del 13.10.2021 adottato dal Dirigente
Generale dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della
Regione Siciliana – Dipartimento dei Beni Culturali, con cui l’area ex
Cava di pomice – compresi i fabbricati e i capannoni con i macchinari e
gli impianti ancora rilevabili all’interno degli stessi- sita nel Comune di
Lipari, veniva dichiarata di interesse storico ed etnoantropologico in
quanto individuata tra i beni elencati dall’art. 10 comma 4 lett. h del
d.lgs. n. 42/2004 e dall’art. 2 l.r. sic. n. 80/1977.
Basta leggere il contenuto della sentenza per rendersi conto che tale
provvedimento annullato dal TAR, a seguito di ricorso presentato dalla
curatela della Pumex Spa, è stato redatto senza alcuna base scientifica e
con superficialità per quanto attiene la perimetrazione delle aree da
sottoporre a vincolo.
L’annullamento di tale provvedimento, inoltre, pone l’argomento di nuovo
al punto di partenza, ovvero il mantenimento di un sito industriale
dismesso in totale stato di abbandono, un rischio ambientale di notevole
impatto che non riguarda soltanto l’Area di Porticello ma anche quella di
Acquacalda che in precedenza veniva coltivata dalla Italpomice Spa e i
cui fabbricati sono stati posti all’asta nel corso del 2022.
Stranamente la notizia di questa Sentenza, che ha visto anche la
Regione condannata alle spese, non ha avuto alcuna risonanza mediatica
diversamente a quanto è avvenuto in passato con articoli di stampa a
firma di noti giornalisti come il Dott. Gian Antonio Stella e Dott. Luciano
Fontana.
In considerazione che il tema delle cave è stato rappresentato più volte a
codesta amministrazione da ITALIA NOSTRA senza peraltro ottenere
alcun riscontro, riepiloghiamo per memoria le diverse comunicazioni:
• Lettera a mezzo pec del 24-06-2021 costituzione del Presidio;
• Lettera a mezzo pec del 17-07-2021 mancato invito sopralluogo del
Presidente Musumeci;
• Lettera a mezzo pec del 25-01-2022 costituzione della Sezione;
• Lettera a mezzo pec del 25-03-2022 richiesta aggiornamento su
procedura avviata dalla Regione;
• Lettera a mezzo pec del 08-07/2022 richiesta di inserimento di
ITALIA NOSTRA tra i componenti del Comitato Guida.
Ci preme, pertanto, comprendere se effettivamente l’attuale
amministrazione ha interesse all’argomento ma soprattutto se vuole
essere parte attività assumendo un ruolo primario nella gestione di
questo Progetto di Riqualificazione delle Aree di Cava di Pomice e/o
Costituzione di un Parco Geominerario, oppure vuole subire
passivamente le iniziative altrui come nel caso della Regione Siciliana.
Manifestiamo ancora una volta la ns. piena disponibilità a collaborare
anche utilizzando lo strumento di una conferenza di servizi da tenersi a
Lipari anche alla presenza della curatela nella persona del Prof. Massimo
Galletti, al fine di rendere tutti edotti dello stato attuale della procedura
e individuare possibili soluzioni.
Confermiamo, infine, la ns. posizione a riguardo come già ampiamente
rappresentato nelle diverse missive notificate ai diversi Enti, ovvero che
bisogna valorizzare e tutelare Geositi come quelli delle Cave di Pomice, di
Caolino, delle Terme di S. Calogero, dei fanghi di Vulcano e l’intero
patrimonio naturalistico presente nell’Arcipelago Eoliano.
Cordiali saluti.
Il Presidente della Sezione Isole Eolie
Dr. Angelo Sidoti
Italia Nostra Onlus Sezione delle ISOLE EOLIE