Buongiorno a voi con le belle notizie di Factanza :
Alcuni scienziati del Politecnico della Catalogna e dell’Istituto di Sviluppo Sostenibile di Mamirauá stanno insegnando a una rete neurale a riconoscere il verso di due specie di delfini rosa in via di estinzione, per proteggere la biodiversità dell’Amazzonia.
Una ricerca internazionale condotta da Italia, Stati Uniti, Francia e Giappone ha individuato negli alti livelli degli amminoacidi D-serina e L-serina due segnali per riconoscere la malattia di Parkinson.
Un gruppo di ricercatori ha trovato un modo per curare le cellule di midollo osseo senza bisogno di un trapianto, sfruttando una tecnologia a Rna messaggero. La procedura, per ora testata solo sui topi, potrebbe curare tumori e molte altre malattie genetiche.
Alcuni ricercatori dell’Università belga di Liegi hanno scoperto l’esistenza di un pianeta che è circa il 50% più grande di Giove ma ha una densità bassissima: l’1% rispetto a quella della Terra.
La Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma ha sperimentato dei robot sociali, cioè dei dispositivi che interagiscono coi pazienti aiutandoli a mantenere la mente allenata e a ridurre la condizione di disagio legata all’ospedalizzazione.
L’Accademia delle Scienze russa ha scoperto che, sottoposta a disidratazione, la specie di vermi Panagrolaimus kolymaensis ha aumentato la produzione di uno zucchero chiamato trealosio, che l’ha aiutata a sopravvivere al congelamento per 46mila anni.
All’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è stato eseguito un triplo trapianto di fegato, pancreas e intestino su un bambino di 6 anni: si tratta di un’operazione molto rara.
Dei ricercatori dell’Università di Bordeaux hanno mappato il più grande albero genealogico di una comunità umana primitiva, vissuta 6.700 anni fa in periodo Neolitico, analizzando il Dna di un centinaio di individui trovati in un sito funebre.
L’Asi e il Politecnico di Milano hanno sviluppato una tecnologia che consente di estrarre ossigeno dalla regolite, il materiale che compone il suolo lunare. Il primo impianto dimostrativo verrà lanciato entro il 2028 e consentirebbe di svolgere missioni di lunga durata sulla Luna.