Sommessamente
“Mi auguro che il ministro del turismo Garavaglia rigetti immediatamente la proposta di ‘isole covid free'”. Lo ha scritto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini per il quale “non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre. “Piuttosto -ha suggerito- il governo si dia da fare perchè arrivino più dosi possibili per vaccinare nel più breve tempo possibile e lavori per il passaporto vaccinale, con regole uguali per tutti a livello europeo”.
Ecco che la si pone subito sul piano del privilegio.
La più scontata, la più banale delle motivazioni contro le isole “Covid free” in quella che sta diventando una guerra tra poveri. Basterebbe soltanto conoscere un po’ di geografia. Forse il presidente Bonaccini pensa che tutte le isole siano uguali e che abbiano servizi efficienti, compresi quelli sanitari.
Scusi Bonaccini, lei sa dove si trovano e quante sono le Eolie ? Sa , quanto distano dalla cosiddetta terraferma Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli ? Sa che un anziano per partire e rientrare, potendolo fare ( tutto dipende dalle condizioni meteorologiche) da queste isole deve perdere quasi una giornata per poter fare un vaccino a Lipari ? Sa che, mentre da voi le industrie ( non solo quelle turistiche) continuano a lavorare da noi si lavora solo con l’industria del mare e del sole ?
Ci auguriamo che i sindaci delle isole disagiate come le Eolie e le altre siciliane si facciano valere . Quali privilegi ? Musumeci, batti un colpo !
Frattanto , giusto perchè in queste isole ci abitano dei privilegiati si continua a nascere solamente in emergenza. Una donna ha dato alla luce la sua bimba prima che arrivasse l’elisoccorso. Mamma e figlia stanno bene, grazie all’ottima assistenza dei medici, dell’ostetrico e degli infermieri. I sanitari, nel cuore della notte avevano richiesto l’intervento dell’elisoccorso, ma il velivolo del 118 non ha fatto in tempo ad arrivare e la bimba intorno alle 3 di notte ha deciso di nascere a Lipari.