di Sandro Biviano, Sarah Garofalo, Danilo Conti
Cari amici e lettori desideriamo aggiornarvi in merito alle procedure avviate da tempo per il nostro nosocomio liparese:
Nella giornata di ieri 20 maggio, dopo un confronto in videoconferenza con il Commissario Straordinario Dr. Bernardo Alagna, possiamo annunciare che è stata firmata la delibera per l’incarico ( a titolo gratuito , ndr) al Dr. Iacolino, sulla quale lavoriamo da 4 mesi, ma ne e’ stata temporaneamente sospesa la pubblicazione, per acquisire il parere dell’ufficio personale dell’Assessorato ( Dr. Virzi’). Il Commissario Alagna ci ha rassicurato che lunedì farà il possibile per darà il via libera al Dr. Iacolino per rientrare in campo.
A 17 mesi dalla chiusura della camera iperbarica si spera che a breve possa riprendere la terapia e l’attività.
E’ stato nominato il Dr. Albano quale nuovo responsabile dell’unità di Pronto Soccorso dell’ospedale di Lipari.
E’ stato anche assegnato un ulteriore medico al pronto soccorso Dr. Scisca.
Prenderà servizio quale responsabile dell’unità di lungodegenza la Dr.ssa Fugà, che si trasferirà dall’ospedale di Barcellona.
Un ulteriore infermiera prende servizio, la Sig.ra Barca Natala.
Per quella che è l’attività attuale dell’ospedale e la media di posti letto occupati, possiamo affermare di essere ampiamente soddisfatti nel rilevare il raddoppiamento del numero degli infermieri dopo il nostro incontro al Mandalari di Messina.
Dovrebbe partire un progetto con la Italtel per ripristinare i servizi di telemedicina nelle isole più lontane.
Avviata la gara per l’acquisto sul mercato elettronico di due piccole ambulanze elettriche come ci era stato promesso: una per l’isola di Panarea e la seconda per Lipari, per ovviare al problema del raggiungimento delle zone di contrada e strade strette.
Iniziata la trattativa privata per i due posti di terapia sub-intensiva che abbiamo ormai imparato a chiamare posti tecnici post-operatori o di risveglio. Se ne sta occupando l’Ing. Trifiletti dell’ASP che ha anche seguito la progettazione dell’area.
Avendo ricevuto conferma dell’impossibilità di far viaggiare i farmaci antitumorali da Taormina, ci siamo messi in moto in collaborazione con il Dr. Alagna, per trovare una soluzione alternativa. Sembrerebbe che una ditta si sia dimostrata interessata a fornire gratuitamente una cappa a flusso d’aria laminare per la preparazione dei chemioterapici sull’isola. Basterebbe poi formare 3 persone per la preparazione degli antiblastici, un progetto molto importante che seguiremo passo passo come abbiamo fatto fino ad oggi con tutto il resto.
Troppo spesso sentiamo dire che l’ospedale di Lipari è peggio di prima e non funziona niente, il nostro desiderio come quello di tanti è avere di nuovo un luogo dove poter nascere, vivere e morire con dignità. La strada è lunga, ma siamo felici di averne percorso una buona parte. Abbiamo sete di diritti e la salute è uno di quelli che ci è stato negato per troppo tempo e va tutelato con tutte le nostre forze.
Sandro Biviano
Sara Garofalo
Danilo Conti