Berlusconi fuori dal Parlamento

(ANSA) – ROMA, 27 NOV – Il Senato ha dichiarato decaduto Silvio Berlusconi da senatore. Lo ha annunciato in Aula il presidente Grasso subito dopo che l’Assemblea aveva respinto tutti e nove gli ordini del giorno presentati. A prendere il posto di Silvio Berlusconi al Senato è il primo dei non eletti in Molise per il Pdl Ulisse Di Giacomo.

“Il Pd non ha più alibi: la riforma della giustizia, per quanto ci riguarda non può uscire dall’agenda di governo”: cosi’ Angelino Alfano, nella conferenza stampa dopo la decadenza di Silvio Berlusconi. “Oggi è una brutta giornata per il Parlamento e l’Italia”, ha detto Alfano. “Rivendichiamo con forza la storia di questi 20 anni” ha detto.

Epifani,chi grida al golpe sceglie strada avventura – “Il Senato non ha fatto altro che il suo dovere applicando la legge. Chi grida al golpe, minaccia sfracelli sceglie la strada dell’avventura”. Lo ha detto il segretario del Pd Epifani commentando la decadenza di Berlusconi. “La strada giusta era questa. Altrimenti avremmo avuto la legge della Jungla”. “Non ho ascoltato l’intervento in piazza” di Berlusconi, però “ho visto qualche agenzia e i toni usati portano su una strada extraistituzionale molto pericolosa ma che non troverà il consenso dei cittadini”. “Oggi è una giornata importante” dove si “è affermato lo stato di diritto ed il principio base secondo il quale tutti siamo uguali davanti alla legge. Il Senato ha applicato la legge. Ha fatto il suo dovere”: cosi’ Epifani commentando il voto che ha sancito la decadenza di Berlusconi. A questo proposito il leader Dem ha voluto precisare che questa “non è stata la strada per battere un avversario politico. Oggi – ha ribadito – si è solo applicata la legge cosa che avremo fatto noi anche per uno dei nostri”.