(Comunicato) SEMBRA CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ABBIA ABBANDONATO IL PROGETTO E L’AUTOEMOTECA RISCHIA DI FARE LA FINE DEL MOTOSCAFO DEI SERVIZI AMBIENTALI.
Questo il grido di allarme lanciato dal Presidente dell’AVIS di Lipari in occasione dell’Assemblea dei Soci del 27 Febbraio u.s.
L’Unita di Raccolta Mobile è in comproprietà tra il Comune di Lipari e l’AVIS di Lipari. Il progetto prevedeva che il Comune mettesse a disposizione un garage per ricoverare il veicolo e dei locali idonei da adibire a Sede Sociale Operativa, senza i quali l’Assessorato Regionale alla Salute non emetterà mai l’atto autorizzativo.
Sono due anni che l’Autoemoteca è a Lipari. L’AVIS si è mossa nella immediatezza provvedendo a prelevare, presso il Centro Trasfusionale di Patti, tutta l’apparecchiatura di cui deve essere dotata l’Unità Mobile (computer, modem, bilance, emoglobinometro, ecc.), materiale molto delicato e costoso in atto depositato all’interno della stessa che, a sua volta, giace esposta agli agenti atmosferici, in particolare alle alte temperature, che possono danneggiare le apparecchiature di cui è dotata.
L’Amministrazione Comunale, per quanto di loro competenza, è letteralmente scomparsa. Da circa due anni, cioè da quando l’Autoemoteca è a Lipari, si fanno negare al telefono, non rispondono alle lettere di sollecito e non rispondono ai messaggi personali inviati su WhatsApp; praticamente sembra che abbiano abbandonato il progetto.
L’Associazione è in serie difficoltà. Anche se il Presidente Biviano sta facendo di tutto per trovare una soluzione, sarà molto difficile che l’AVIS possa prendere in locazione dei locali per ciò che servono, vista l’entità dei fitti che vengono richiesti a Lipari; a meno che l’Amministrazione Comunale non si faccia carico del costo di locazione, così come da qualche anno sta facendo per altre associazioni.
L’ADDETTO STAMPA
Christian Lampo