Un motoscafo che sfreccia, nel caso specifico, entro i cento metri dalla scogliera di Vulcano, poco dopo la Grotta del Cavallo, e un bagnante che si vede a malapena se non un sub in apnea che avrebbe dovuto avere un pallone di segnalazione. E’ uno dei tanti casi che si vedono in questo periodo di grande affollamento in mare alle Eolie, un grande arcipelago difficile da controllare per tutta la sua estensione. Richiamare all’attenzione diportisti e sub in apnea o meno, è un dovere per evitare l’irreparabile.
Così come rilanciamo l’appello alla grande attenzione che i diportisti devono prestare nelle aree portuali durante le operazioni di manovra dei mezzi di linea.
E se dalle spiagge o dai porti notate comandanti della domenica chiamate subito la Guardia costiera.