Anzaldi (Italia Viva) : pericolo per le abitazioni sottostanti il castello

Interrogazione parlamentare di Michele Anzaldi di Italia Viva al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo.

 — Per sapere – premesso che:

nell’isola di Lipari, Eolie, provincia di Messina, sorge la cosiddetta «cittadella fortificata», costituita dal Castello e da un insieme di edifici realizzati sulla rocca di origine vulcanica alta circa 50 metri a strapiombo sul mar Tirreno;

la poderosa cinta muraria comprende il quartiere Sottocastello a quota leggermente più bassa, separando la baia di Marina Lunga a settentrione, da Marina Corta a meridione e dalla parte bassa della città;

il castello si erge su un insieme di rocce di origine vulcanica. Tali ammassi di rocce necessitano di un particolare controllo da parte delle autorità preposte, per la presenza di abitazioni nonché attività commerciali e di ristorazione sottostanti (particella 372, foglio 88 del comune di Lipari, Via Ten. Mariano Amendola);

circa trenta anni fa, per questioni di sicurezza, è stata posizionata una rete di contenimento, ma appare evidente che la stessa rete non è più idonea a contenere un peso di tale portata essendo, tra l’altro, staccata nella parte inferiore in conseguenza della caduta di un masso, oltre che essere visibilmente rovinata in più parti per la presenza di piante rampicanti che con il tempo hanno causato seri danni;

malgrado i solleciti dei diversi proprietari degli immobili sottostanti la parte rocciosa di fronte la baia di Marina Lunga, ad oggi non si è intervenuto in alcun modo, questo nonostante la rete di contenimento non appaia più idonea a contenere ed evitare eventuali collassi della struttura e delle rocce stesse, costituendo un serio pericolo sia per le abitazioni sottostanti, che per il passaggio pedonale, trovandosi esattamente di fronte al porto commerciale di Lipari .