Dal Comune di Lipari
Allerta Meteo del 10 febbraio
In considerazione dell’avviso diramato dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana per il
rischio meteo-idrogeologico e idraulico n. 24041 del 10 febbraio 2024, si comunica che DAL POMERIGGIO
DI OGGI E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE, SI PREVEDONO:
Precipitazioni: SPARSE, ANCHE A CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE, CON QUANTITATIVI CUMULATI DA DEBOLI A MODERATI;
Mari: MOLTO MOSSI;
Venti: FORTI NORD-OCCIDENTALI .
È dunque fortemente raccomandato:
IN CASO DI PIOGGIA, DI VENTO E DI MAREGGIATE
– LIMITARE GLI SPOSTAMENTI A PIEDI, IN BICICLETTA, CON MOTOVEICOLI E IN AUTOMOBILE, CONTENENDOLI ALLO STRETTAMENTE NECESSARIO E, NEL CASO, MANTENERE UNA VELOCITÀ A “PASSO D’UOMO” LUNGO LE STRADE COSTIERE IN PRESENZA DI DETRITI;
– PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE E PRUDENZA NEL PERCORRERE LE STRADE A RIDOSSO DELLE SPIAGGE O ALLO SBOCCO DEI TORRENTI;
– EVITARE DI SOSTARE E PARCHEGGIARE I VEICOLI IN LUOGHI POTENZIALMENTE
PERICOLOSI COME GLI ALVEI DEI TORRENTI;
– prestare attenzione e adottare misure a protezione dei locali siti al piano strada o inferiori allo stesso e/o potenzialmente allagabili.
– evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
– evitare con particolare attenzione di transitare o sostare nelle aree verdi, nelle strade alberate, in prossimità dei ponteggi e di tutte le strutture precarie. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni o il cedimento delle strutture precarie che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti;
– se vi trovate alla guida di un’automobile o di un motoveicolo prestare particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
– prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate. In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.
– sistemare e fissare opportunamente tutti gli oggetti che nell’abitazione o nel luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ponteggi, baraccamenti di cantiere, ecc.).
– prestare la massima cautela nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere, evitando di sostare su queste ultime, su moli e sui pontili;
– evitare la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicurare preventivamente le barche e le strutture presenti sulle
spiagge e nelle aree portuali;
– per le imbarcazioni in rada, è fortemente raccomandato di spostare l’ancoraggio in aree riparate.
Il Responsabile del Servizio di Protezione Civile
Dott. Geol. Domenico Russo