Alicudi, più capre che abitanti

E’ diventata l’isola delle capre selvatiche , Alicudi, la più piccola delle Eolie . L’abbandono di alcuni esemplari nel territorio vent’anni fa ha comportato l’inevitabile riproduzione incontrollata della specie. Il problema era già stato segnalato nel 2008 dall’ex consigliere comunale Pietro Lo Cascio che rappresentò i disagi per gli abitanti, all’epoca sottovalutati, in una seduta del concesso civico. “Problema – ricorda oggi Lo Cascio- segnalato anche nel Piano di gestione del sito Unesco ( ancora senza gestore, ndd)- e per il quale occorre che la Regione predisponga un piano di eradicazione”.

Oggi si contano centinaia di capre che vivono in una zona impervia di questa piccola riserva naturale ma che , alla ricerca di cibo, si spingono anche nelle zone abitate mangiando colture, alberi, piante di fico d’india .

Non solo : ” stanno facendo fuori- sostengono alcuni isolani- anche porzioni dei caratteristici muri a secco a sostegno dei terrazzamenti , provocando continue frane. Inoltre, questi animali, si incontrano a branchi e incutono timore perchè sono si, bellissimi, ma anche enormi e ce li ritroviamo fin dentro le nostre case”.

Le capre e le macerie dei muri a secco
Quel che resta dei fichi d’india