Lipari – Dopo un anno, un altro parto spontaneo nell’isola. All’ospedale è venuta alla luce alle 7,40 di questa mattina la piccola Chiara Giuffrè. La bimba sta benissimo : pesa poco più di 3 kg per la felicità di mamma Grazia e papà Salvatore. La mamma , giunta alla trentottesima settimana di una serena gestazione, all’alba, temendo dai primi segnali che si stesse avvicinando il momento del parto, ha raggiunto il nosocomio. I sanitari di turno hanno subito richiesto l’arrivo dell’elicottero del 118 ma hanno anche riscontrato l’inizio del travaglio. Con l’assistenza della ginecologa Francesca Zanghì e dell’ostetrico Tiziano Settineri, la donna è stata, quindi, accompagnata, naturalmente, verso il momento più bello della sua vita: la nascita di sua figlia Chiara, avvenuta prima dell’arrivo del velivolo, costretto a tornare a Messina.
La piccola Chiara , dopo i primi controlli di rito, dovrebbe essere trasferita in una stanza adibita per tali esigenze nell’unità di Chirurgia. Com’è noto, a Lipari non si può partorire perchè manca il punto nascita anche se il nosocomio sarebbe attrezzato per i casi semplici , proprio come quello di Chiara. Basti pensare che le sale travaglio, parto e operatoria sono vicine tra esse. E invece anche per i casi semplici intere famiglie sono costrette a spostarsi tra Patti e Milazzo spendendo fior di quattrini in attesa del lieto evento e dei successivi rimborsi della Regione.
Casi semplici che possono anche trasformare la gravidanza, uno dei periodi più belli di una donna, in un inferno per le paure generate dalle normative in vigore che non tengono conto della specificità territoriale e dei disagi degli abitanti. Anche per questo, più che un assessorato alle isole minori, è necessaria una legge per le piccole isole che trovi il sostegno di tutte le parti politiche.