Al Museo del Mare di Milazzo lo scheletro del capodoglio Siso e le reti e la plastica illegali che lo hanno ucciso

 

 

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Lo scheletro del Capodoglio Siso, che ha dato il nome alla campagna Sea Sheperd in difesa dell’ecosistema delle Isole Eolie dalla minaccia dei FAD (Fishing Aggregating Devices), è stato ricostruito all’interno del MuMa – Museo del Mare di Milazzo, nel castello di Milazzo, Sicilia.
Oltre allo scheletro- si legge in un comunicato-  sono state esposte anche le reti e la plastica illegali che lo hanno ucciso, cosicchè le persone ma soprattutto le generazioni future possano vedere i danni provocati dall’uomo che stanno distruggendo i nostri Oceani.

Nella foto il presidente di Sea Shepherd Italia Andrea Morello con Patrizia Maiorca, il ministro dell’ambiente Sergio Costa e Carmelo Isgrò, biologo, che ha trovato e conservato il corpo di Siso.

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