Acqua e dissalatore : confermata l’assoluzione per l’ex sindaco Giorgianni, per l’ex vice Orto, il dirigente Ficarra e altri

Rifornimento idrico, contestato al comune di Lipari danno erariale per 2mln 698 mila euro
Il dissalatore di Canneto dentro

La Sezione d’Appello della Corte dei Conti ha respinto il ricorso della Procura generale confermando la sentenza di assoluzione nei confronti dell’ex Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, dell’ex Vicesindaco Gaetano Orto e del dirigente Mirko Ficarra oltre che dei funzionari regionali, Felice Aiello, Marcello Loria e Salvatore Anzà. Com’è noto veniva contestato a tutti un danno erariale di 2 milioni 700 mila euro per l’eccessivo ricorso alle navi cisterna nonostante la presenza del dissalatore del quale, però, è stata dimostrata ancora una volta l’inefficienza.

Un impianto, sostanzialmente, che non è mai riuscito ad operare in maniera efficiente sia per deficienze originarie dalla sua realizzazione sia per carenze manutentive e gestionali del gestore. Il Comune di Lipari, inoltre, non si sarebbe mai rifiutato di ricevere l’acqua prodotta dallo dissalatore.

L'appello di Marco Giorgianni : "Cateno De Luca unica proposta credibile"
L’ex sindaco Marco Giorgianni
Il dirigente Ficarra e l’ex assessore Orto

Gli ex amministratori comunali, praticamente, non avendo alternative erano costretti ( e ad oggi non ci sono altre soluzioni) a richiedere alla Regione il via libera al ricorso alle navi cisterna, secondo il plafond dei quantitavi assegnato annualmente, a fronte della carenza d’acqua e delle lamentele dell’utenza , soprattutto d’estate.

La sentenza