Iacolino : l’Odissea e quella fantasia in versi…

di Gianni Iacolino

Chi, oggi , solca il nostro mare non sempre fa correre la fantasia lontano nel tempo. Milleduecento anni prima di Cristo, su e giù per il Mediterraneo, si aggirava il primo uomo moderno, forse il primo personaggio della letteratura occidentale, Odisseo per i Greci, Ulixes per i Latini. Simbolo della curiosità, eterno inquieto , mai appagato nella continua ricerca del nuovo e dell’avvenuta, deve guardare sempre oltre la linea dell’orizzonte, osa superare le colonne d’Ercole e , nel suo peregrinare, si aggira anche fra le nostre belle isole, dopo la terribile avventura dell’incontro con Polifemo.
Un’antica tradizione letteraria ha identificato nei Faraglioni di Lipari le Rupi Erranti citate nell’Odissea.[3]