
Daily Archives: 10 Luglio 2020
Ricorso al Tribunale del Lavoro : parte ex Pumex chiede stabilizzazione al Comune

Ventiquattro ex Pumex su trentatrè hanno presentato ricorso al Tribunale del Lavoro di Barcellona contro il Comune di Lipari. Chiedono il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato e l’abuso del contratto a termine dopo undici anni al servizio dell’ente con progetti obiettivo rinnovati di anno in anno attraverso contributi regionali.
Covid-19, è stata strage di Stato? Autopsie e giustizia per le famiglie dei morti
L’Associazione L’Eretico (fondata dal professor Tarro, dal magistrato Giorgianni e dal medico Bacco) invita i parenti dei deceduti a presentare denuncia alle Procure

Pandemia o strategia? Altro che polmonite interstiziale! Dietro le circa 35mila morti per Covid-19 c’è stata la tromboembolia polmonare. Sbagliata la diagnosi, sbagliata la cura. A questo punto, è naturale chiedersi: è stata strage di Stato la vicenda del coronavirus in Italia?
Parte da questo inquietante interrogativo l’operazione-verità dell’Associazione L’Eretico, fondata dal professor Giulio Tarro, il magistrato Angelo Giorgianni e il medico ricercatore Pasquale Mario Bacco, che ha evidenziato, e continua a farlo, una serie di aspetti problematici nella gestione dell’emergenza sanitaria in corso, in particolare sotto il profilo medico-scientifico, epidemiologico e giuridico.
LeggiMuscarà : attrezzature e beni Pumex saccheggiati, intervenire per la storia del paese
Al sig Sindaco del Comune di Lipari
Al sig Presidente del Consiglio Comunale
Al sig Direttore del museo archeologico di Lipari B. Brea

Sono stato informato da alcuni cittadini di Lipari, fortemente indignati, di una forma di “saccheggio” delle attrezzature e dei beni contenuti nella vecchia fabbrica della pomice nella zona di Porticello.
Come Consigliere Comunale, oltre ad essere indignato, sono oltremodo amareggiato ed avvilito di come la nostra storia e soprattutto l’archeologia industriale venga spazzata via dalla nostra storia.
Ospedale: in scadenza i servizi in convenzione di cardiologia

Nota del comitato ” L’ospedale di Lipari non si tocca ” al direttore generale dell’ Asp 5 Paolo La Paglia, al dott. Paolo Cardia, al dott. Vincenzo Compagno, al direttore generale del Papardo Mario Paino, e per conoscenza all’ Assessore Tiziana De Luca e all’assessore Razza
Desideriamo porre alla Vostra attenzione l’imminente scadenza della convezione tra Asp 5 e azienda ospedaliera Papardo ( rif. DELIBERA N. 1203/DG DEL 30/04/2020), prevista per giorno 17 luglio P. V. Tale convenzione prevede, L’EFFETTUAZIONE DI PRESTAZIONI DI CARDIOLOGIA DA ESPLETARSI MEDIANTE TURNI SETTIMANALI DA CONCORDARE CON IL DIRETTORE MEDICO DEL P.O. DI LIPARI A CURA DI SPECIALISTI IN CARDIOLOGIA DIPENDENTI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA PAPARDO.
LeggiASP Messina, emanati i bandi interni per gli incarichi di diverse Unità Operative Aziendali
(Comunicato) Saranno pubblicati sul sito aziendale a breve i bandi pubblici interni per il conferimento degli incarichi di responsabilità ai dirigenti aventi titolo alla conduzione di diverse unità operative. I bandi fanno riferimento alla Unità Semplice di Oncologia (U.O.S.) di Barcellona, tesa a dare cure ambulatoriali ai malati oncologici della fascia tirrenica evitando così ai pazienti gli spostamenti a Taormina; inoltre alle quattro U.O.S. del Servizio Psichiatrico di diagnosi e cura allocate negli ospedali di Barcellona, Patti, Milazzo e Taormina, alla U.O.S.D. REMS allocata a Naso, e alle due U.O.S. di Terapia del dolore allocate nei presidi ospedalieri di Patti e Taormina.
LeggiRusso Dirigente – Comandante P.M. : Comune di Lipari condannato a risarcire 26 mila euro a Francesca De Pasquale

L’incarico nel 2008 durante l’Amministrazione Bruno con proroghe
Illegittimi sia l’incarico di dirigente capo settore – comandante del corpo di polizia municipale attribuito, nel 2008, durante la sindacatura Bruno al geologo Nico Russo e le successive delibere di proroga a danno della dott.ssa Francesca De Pasquale che dovrà essere risarcita dal Comune di Lipari per poco più di 26 mila euro . L’ente è stato condannato anche alle spese di giudizio per 8.815 euro.
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