Sidoti sul ruolo delle associazioni nel Gal
Riceviamo da Angelo Sidoti e pubblichiamo:
Ho dato uno sguardo alla compagine societaria del GAL dove al solito si cerca di coinvolgere sempre più persone al fine di distribuire poltrone a tutti anche se non remunerate. Certo il GAL nello specifico è stato costituito nell’era della sindacatura Bruno, ma l’attuale amministrazione si adegua anziché rivedere l’intera impalcatura di tutte le organizzazioni che gravitano attorno al maggiore Comune Eoliano.
Preliminarmente bisognerebbe comprendere quale è il confine tra soggetti privati rappresentativi di interessi economici diffusi e/o collettivi e le associazioni di vario genere o le organizzazioni sindacali.
Secondo me la definizione di interessi diffusi e/o collettivi non risiede nella sua interpretazione in quanto essi non vengono rappresentati dal numero di iscritti ma dall’attività svolta dall’associazione, rinvenibile nello Statuto.
Più precisamente, essi si configurano se vi è un’associazione che opera o intende operare per la salvaguardia di determinate categorie.
Non vorrei che, nel caso del GAL, siamo in presenza un’anomalia diretta all’allocazione puntuale di alcune poltrone ovvero la presenza di associazioni che, seppur rappresentative di interessi diffusi, contano pochi iscritti e, pertanto, con poca forza tutelante.
Quindi quale apporto possono dare le seguenti associazioni alle Azioni del GAL? O meglio quale apporto hanno dato fino ad oggi le seguenti organizzazioni?
Associazione Officine Culturali di Lampedusa
Associazione Giovani Eoliani
Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani
Libera Associazione Imprenditori Ama le Eolie
Federalberghi Isole Eolie
Associazione Nazionale le Famiglie degli Emigrati
Lega Regionale Siciliana Cooperativa e Mutue
Centro Educazione e Formazione Ambientale Eolie Onlus
Forse solo Federalberghi? Associazione, peraltro presente in buona parte delle partecipate o società miste del Comune di Lipari, le quali, come noto a tutti, hanno maturato perdite importanti dall’inizio della loro attività.
Per non parlare della presenza tra i Soci del GAL della società partecipata Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione (con più di 500 mila euro di perdite da ripianare al 2012) e Ecosviluppo Eolie a.r.l. (società il cui ultimo bilancio ufficiale depositato risulta essere quelle del 2008 e di cui si sono perse le tracce).
Insomma, non solo si rende necessario monitorare le partecipate in senso stretto (già questo per l’attuale amministrazione compito arduo) ma anche tutte le altre organizzazioni a cui l’Ente partecipa GAL, GAC, Distretto Turistico etc etc.
Ad esempio il GAL costituito nel 2011 avrebbe dovuto ai sensi di statuto approvare i propri bilanci ed avere un organo di controllo. Di tutto questo non vi è traccia né nel sito del Comune (sempre poca trasparenza) come anche nel sito del GAL (esiste solo una cartella vuota alla voce trasparenza).
Ps: le associazioni indicate in precedenza erano quelli presenti in fase di costituzione del GAL a cui si sono aggiunte successivamente le seguenti che rilevo dal sito del GAL:
Legambiente Sicilia (visto la sua qualità di socio forse avrebbe potuto dire qualcosa in occasione della petizione Unesco promossa da un esponente del GAL stesso o sbaglio?)
Ens Sicilia – Ente nazionale sordomuti
Slow Food Valdemone
Soroptimist internationalclub Lipari
Associazione Borgata Lami
Associazione Centro Giovane
Associazione Salina Isola Verde
I sentieri di Eolo Società Cooperativa
Lega Navale Italiana Sezione Lipari
Pro Loco Isole Eolie
Associazione Amici del Frantoio
Associazione Didime 90
Obiettivo Mediterraneo
Associazione Pro Loco Pantelleria
Associazione Innovazione Leni
Consorzio Pesca Turismo Eolie
Associazione Mare Vivo
Green Live Società Cooperativa
Farmafidi