Puntualizzazioni hotel Cincotta su vicenda Enel

Riceviamo da Antonio Baratta dell’Hotel Cincotta e pubblichiamo

Gentili Sigg.,

volevo fare alcune precisazioni al comunicato dell’ Enel pubblicato sulla Gazzetta Del Sud del 29/10/2014 a pag. 32. Di seguito vi espongo quello che è avvenuto negli ultimi giorni:

Il giorno 27/10/2014 il Sito Internet www.notiziarioeolie.it pubblica integralmente la vicenda in cui è incappato l’albergo Cincotta.

 l giorno 28/10/2014 la Gazzetta Del Sud pubblica a pag. 31 l’articolo dal titolo ” Vanta migliaia di euro dall’Enel ma rischia il distacco della luce “. Stessa notizia viene pubblicata sul sito www.giornaledilipari.it dove il direttore è Peppe Paino corrispondente della Gazzetta Del Sud alle isole Eolie.

Il giorno 28/10/2014 alle ore 11:00 circa ricevo una telefonata da Palermo del sig. Francesco Tarantino di Enel Servizio Elettrico il quale, oltre a scusarsi, mi informa che il 23/10/2014 hanno ricevuto una nuova ricostruzione dei consumi ( pare che quella di aprile non era del tutto esatta ) da parte di Enel Distribuzione che a breve avrei ricevuto tramite posta. Inoltre mi comunica che stanno provvedendo ad emmettere tutte le note di credito e mi chiede conferma delle coordinate IBAN in loro possesso per poter bonificare l’importo dovuto e che in giornata mi ritelefonava dandomi le cifre esatte dell’ammontare del rimborso. Appena terminata la conversazione telefonica con il sig. Tarantino ricevo la telefonata, sempre da Palermo, del sig. Alberto Cassaro di Enel Distribuzione il quale è dispiaciuto per l’accaduto ma ci tiene a precisare che loro hanno fatto il loro dovere nei tempi indicati dalle norme che regolano queste situazioni e che essendo dei distributori non possono avere rapporti privilegiati con Enel Servizio Elettrico dato che forniscono l’energia a vari venditori del mercato libero dell’energia. Faccio notare che quando si sono presentati gli adetti Enel, i giorni 02/10/2014 e il 13/10/2014, per informarci che dovevano interrompere la fornitura di energia sui loro abiti da lavoro era ben visibile la scritta ENEL DISTRIBUZIONE. Alle ore 18:00 ricevo nuovamente la telefonata del sig. Tarantino che mi comunica delle cifre e che non appena ci sarà la disponibilità nei loro sistemi avrebbero effettuato il bonifico. A quel punto faccio notare al sig. Tarantino che non avendo niente in mano che possa farmi capire quello che mi comunica, non posso dare per buono quell’importo, dato che dalla mie ricerche e dai calcoli fatti con la documentazione in mio possesso l’importo secondo me è maggiore e chiedo di inviare tramite PEC la documentazione per poter velocizzare la cosa e capire se sono io a sbagliare o meno. Mi viene risposto che deve chiedere l’autorizzazione per l’invio di una mail tramite PEC. A prescindere dai conteggi chiedo se negli importi sono stati calcolati gli interessi legali ma mi viene risposto di no a quel punto gli faccio notare che quando io ( o chiunque in Italia ) paga una fattura Enel in ritarto anche solo di 1 giorno nella fattura successiva si ritrova addebitati gli interessi legali per il ritardato pagamento e che, anche se non sono un avvocato ritengo che gli interessi sulle somme che ho pagato in più in tutti questi anni mi vadano riconosciuti. Il sig. Tarantino mi dice che anche per questo doveva chiedere ai suoi superiori e che ci saremmo sentiti il giorno seguente.

Il giorno 29/10/2014 sulla Gazzetta Del Sud viene pubblicato a pag. 32 un articolo su un comunicato dell’Enel dal titolo ” Nessun rischio di distacco l’Enel chiarisce la vicenda ” e contestualmente lo stesso è pubblicato sul sito www.giornaledilipari.it .

Il giorno 29/10/2014 alle ore 12:00 circa ricevo la telefonata del sig. Tarantino che mi comunica che ci dovremo sentire tra qualche giorno dato che è in attesa di comunicazioni dalla direzione e che per qualsiasi cosa avrei potuto contattarlo.

Ritengo che la cronologia degli eventi appena descritti renda bene l’idea di cosa e come sia stato chiarito, ma mi permetto di fare alcune considerazioni in merito. Innanzitutto il rischio di distacco non c’è più oggi ma gli adetti dell’Enel che sono venuti il 2 e il 13 ottobre la luce la volevano staccare anche essendo a conoscenza della questione dato che erano presenti alla verifica del 11/02/2014 ma dovevano eseguire gli ordini, e se quel giorno non mi trovavo a Messina al Punto Enel dal Dott. Liuzzi che ha sospeso il distacco, non avrei potuto fare assolutamente niente per evitarlo. Inoltre le Diffide ad adempiere ci sono state inviate per raccomandata da Enel Servizio Elettrico i giorni 01/07/2014, il 25/07/2014 e il 05/09/2014. Un’altra considerazione mi viene spontanea leggendo il comunicato Enel che parla di complesse azioni di verifica, strano che però ricevendo la nuova ricostruzione il 23/10/2014 già il 29/10/2014 dichiaravano che le ultime note di credito erano state emesse. Inoltre vorrei chiarire, dal mio punto di vista, che oltre agli interessi legali dovrebbe essere riconosciuta anche la rivalutazione delle somme pagate indebitamente. Infine l’ultima cosa che vorrei capire, ma non dall’Enel, la Posta Certificata Elettronica a che cosa serve???

Distinti Saluti

HOTEL CINCOTTA

Antonio Baratta